Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

 home  >  Laguna e città >
Sabato, 7 Giugno 2003
Domani in punta San Giuliano una manifestazione per gli amanti della voga, della vela e della canoa
Una festa per nautica e ambiente
 

La metamorfosi di punta San Giuliano nel tanto atteso Parco acqueo urbano è cominciata.

 

E per Mestre è già realtà un affaccio sulla laguna e su Venezia finalmente degno di questo nome.

È la nuova banchina di San Giuliano , lunga intanto 125 metri (entro settembre diventeranno 250), tutta in pietra bianca calcarea e in legno, da cui si può ammirare la gronda lagunare nord e, in futuro, sfruttare in sicurezza questo specchio d'acqua per gli amanti di voga, vela e canoa.

È questo il punto forte della "Festa della nautica naturale e dell'ambiente" che, domani in punta San Giuliano dalle 10 in poi attirerà quasi duemila persone.

Gli organizzatori hanno esteso l'invito a tutta la cittadinanza, e in particolare agli studenti che dal 2000 sono coinvolti nelle attività delle cinque società nautiche di San Giuliano: dalle visite guidate alla laguna in inverno per 500 bambini delle elementari alla pratica sportiva per altri 1500 studenti delle superiori (sotto la guida del professor Odino Franceschini). Ma i numeri sono notevoli per lo stesso movimento della nautica naturale: gli appassionati sono oltre 12mila, tra cui 8mila tesserati in tutto il Comune. Solo le cinque società di San Giuliano (Canottieri Mestre, Gs Voga veneta, Circolo velico Casanova, Canoa Club Mestre e Gommone club) contano 1500 soci, che arrivano a 2200 comprendendo le società di Campalto e quelle remiere di Cannaregio.

Tutte insieme hanno costituito l'Adola, il "movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano " che dal 2000 si batte per il Parco acqueo urbano.

"Il progetto ha trovato il sostegno dell'assessore alla pianificazione strategica D'Agostino ed è stato votato all'unanimità dal consiglio comunale: entrerà nella variante al piano regolatore della laguna che si spera vada in porto entro fine anno" dice Vittorio Resto, coordinatore di Adola e tra gli artefici della festa di domani.

"La nautica naturale, cioè quella delle imbarcazioni prive di motore, è praticata dai 7 anni in su: San Giuliano rappresenta l'unico affaccio possibile sulla laguna per queste attività di voga, vela e canoa.

La festa rappresenta anche l'inaugurazione del nuovo pezzo di banchina: qua si ha la sensazione di trovarsi in una fondamenta veneziana".

Tra gli organizzatori anche il Wwf e il suo delegato provinciale Roberto Sinibaldi: "Per noi è importante far vedere questa realtà, un'occasione di fare una nuova scoperta nel rapporto tra la città e la gronda lagunare.

La nostra preoccupazione è quella di preservare questo affaccio sulla laguna dall'assalto dei motori".

Nei 1500 mq di spazi verdi, banchine, edifici e tettorie, resi accessibili anche ai disabili, sono distribuiti 50 punti espositivi tra cui barche, gazebi tematici (vedi i progetti relativi all'isola di Campalto), la mostra "Laguna!" del Wwf, mini escursioni in bragozzo, la prova di orienteering (primo premio il kit del nuovo "giocolaguna").

Il programma prevede alle 11,30 l'intervento delle autorità (Mognato, Bettin, Celegato e Paolo Cacciari per il Comune, Murer e Da Villa per la Provincia), alle 12,30 il picnic e alle 15 la prova di orienteering.

Andrea Regazzi