CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia      

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Domenica 22 Aprile 2007
Itinerario in 
Laguna Sud

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Sette barche Casanova - Sisa, Soravento, Giorgia, Ness, Schia, Siorbartolo e la deriva Garzetta - la sampierota "El Moro" (CdVM) e cinque barche della Canottieri Mestre (4 sampierote e 1 Dinghi) hanno partecipato con entusiasmo all'escursione proposta da CVC in Laguna Sud «all'interno delle casse di colmata».
   
La presenza di numerosi "mussati" ( inconvenienti da mettere in conto quando si va in certi posti ) ha reso ancora più "affascinante" la gita.  Comunque, se qualcuno ne avesse sofferto, vale il motto "xe mejo mussati che tavanee!!"
    
   
La deriva "Garzetta", dopo un bel po' di anni, abbatte l'albero e passa sotto il Ponte della libertà, veleggiando in laguna sud. La cosa, molto comune negli anni '80, era da tempo abbandonata. In alternativa, per arrivare in laguna sud senza abbattere l'albero, bisogna doppiare Sant'Elena e attraversare il Bacino di San Marco, impresa veramente impegnativa considerando i venti sfavorevoli e il moto ondoso da traffico motoristico.
 
   
Quasi la metà delle barche era degli amici della "Canottieri Mestre", con la qualificata presenza di personaggi quali Sergio Zanetti e Claudio Soffrizzi. 
  
  
Nell'isola di San Giorgio in Alga venne istituito nel 1404 un nuovo movimento di riforma della Chiesa: i Canonici Secolari di San Giorgio in Alga che avrà seguito anche fuori di Venezia. 
Sono prevalentemente giovani che, senza effervescenze carismatiche, scelgono la vita in comune, dedita al rinnovamento della pastorale in città e in terraferma, dove si va estendendo il dominio veneziano: tra loro Gabriele Condulmer, che diverrà papa Eugenio IV; Antonio Correr che sarà nominato cardinale, Ludovico Barbo che sarà il riformatore dei benedettini di Santa Giustina a Padova, attirando alla vita religiosa numerosissimi universitari, e poi vescovo di Treviso; infine San Lorenzo Giustiniani che sarà vescovo di Castello. Diverrà, anzi, primo patriarca, quando nel 1451 il titolo patriarcale passerà da Grado a Venezia.
     
San Lorenzo Giustiniani 
nasce il primo luglio del 1381 e muore l'8 gennaio del 1456. Ispirato dalla Divina Sapienza, largo con i poveri e ristretto con se stesso, svolse la sua opera per consolare gli afflitti e sollevare i bisognosi, con la sua fervente preghiera spesso guariva gli infermi e gli ossessi. Si narra che durante il suo funerale si udirono gli angeli cantare. L'incendio avvenuto nell'isola di San Giorgio in Alga nel 1716  che distrusse la chiesa e parte del monastero e ridusse in cenere la famosa libreria, risparmiò la parte del monastero dove visse il Santo patriarca Lorenzo; le fiamme in segno di riverenza retrocessero. Nel rinnovamento del Monastero fu posta un'iscrizione sul marmo in memoria di tale prodigio. Sarà canonizzato da papa Alessandro VIII il 16 ottobre del 1690.

   

La proposta di recupero di San Giorgio in Alga Formulata da Forum per la Laguna.


A sinistra: l'isola di San Giorgio in Alga oggi. Nonostante un programma di recupero con cui Forum per la Laguna coinvolgeva il Patriarcato, l'isola rimane nel più totale abbandono.

                                                                                                                          page by Revi - Foto e Itinerario di D. Callegaro