Non è propriamente la prima area recuperata dell'isola, perché operativa da ormai due anni c'è Vento di Venezia, un'attività produttiva importante dedita alla costruzione e riparazione delle imbarcazioni e alla formazione in ambito ambientale, che, insieme all'Istituto Europeo di Design e ai Master di costruzioni navali, anima l'isola. Ma è di certo un tassello significativo che si inserisce nel progetto più ampio ed ambizioso che prevede nei prossimi anni il recupero dei tre quarti dell'isola. Attualmente la superficie bonificata, resa utilizzabile e aperta al pubblico, corrisponde a circa un ettaro e mezzo dei 15 compresi dentro le mura (altri 10 sono gli ettari di terreno che insistono all'esterno). Dieci anni di lavori e 700mila euro di investimenti (comprensivi dei 200mila usati per la realizzazione della passerella per gli attracchi dei mezzi Actv) per teminare il primo lotto dei lavori che hanno consentito di aprire l'isola alla fruizione dei cittadini.

«Sono stati recuperati i capannoni e la parte adibita ad attività produttiva a fine anni Novanta - spiegano i tecnici del comune - Successivamente è stato approvato il primo lotto del parco urbano che comprende il centro accoglienza, l'area verde e i serivizi igienici, oltre che la passerella di attracco mezzi Actv, necessaria per rendere l'isola accessbile non solo da mezzi privati».

Un'isola che tutt'ora risulta essere piuttosto sconosciuta ai veneziani, nonostante sia facilmente raggiungibile col vaporetto 41/42 che ferma, a richiesta, presso la Certosa ogni 20 minuti, nonostante i molti punti di approdo a disposizione e pur con orari di apertura molto flessibili. «Pur con recinzioni, necessarie per la sicurezza dei fruitori, l'isola apre i cancelli alle 9 ed è visitabile fino alle 19; l'orario di chiusura sarà prorogato nel periodo estivo fino alle 21, in coincidenza con l'ultimo vaporetto in partenza - ha dichiarato la presidente dell'Istituzione "Parco della Laguna" Alessandra Taverna - Proprio perché la missione della nostra Istituzione è diffondere le conoscenza sulla laguna di Venezia per un utilizzo sostenibile della stessa abbiamo voluto inaugurare l'apertura del Parco con una manifestazione dedicata ai ragazzi delle scuole, il pubblico più sensibile alla difesa del patrimonio naturale, culturale e storico della laguna».

Il concorso "La laguna: il mio parco", lanciato nel mese di febbraio tra le scuole della provincia, ha visto una partecipazione numerosa e prodotto 50 lavori, oltre che 10 videoelaborati delle scuole superiori. I vincitori del concorso, organizzato col contributo di Comune, Municipalità di Venezia-Murano-Burano, Mestre-Carpenedo, Lido-Pelelstrina, Provincia e Magistrato alle Acque, saranno premiati con gadget e omaggi e con pubblicazioni e giochi.

Daniela Pierobon