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Concorso Ippico Internazionale

CITTA' di VENEZIA



  

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IL GAZZETTINO dell'11 Luglio 2008

Il parco di San Giuliano, motore per l'economia
Dal 19 al 21 settembre più di 200 cavalli, un migliaio di cavalieri e amazzoni, 40 mila visitatori per gare sportive e country show
Altre 40 mila persone per San Giuliano, non sono i 100 mila di Vasco Rossi, ma sono ben di più dei 25 mila dei Police. Arriveranno per il primo Concorso ippico internazionale di salto ostacoli città di Venezia che si terrà dal 19 al 21 settembre nell'area del Tamburello, la stessa dove si allestisce il palco principale dell'Heineken Jammin' Festival. Più di 200 cavalli, un migliaio tra amazzoni e cavalieri, già oltre 200 iscrizioni da mezza Europa (Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna... ) e anche dagli Stati Uniti d'America.

È l'effetto parco in riva alla laguna con Venezia sullo sfondo. «È l'idea dell'architetto Di Mambro, che ha progettato uno dei parchi più belli e più grandi d'Europa, dello stesso presidente dell'istituzione, l'architetto Caprioglio, di chi lo pensò, lo volle e lo ottenne, lo scomparso prosindaco Gaetano Zorzetto. È tutto questo che diventa realtà - ha detto il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo, Massimo Venturini, ieri mattina alla presentazione ufficiale dell'evento -. non è un caso che Venezia Fiere sia riuscita a portare proprio qui anche il Country Show grazie ai rapporti stretti che ha con Parigi».

Il concorso non sarà, dunque, solo gara, ma anche vetrina per i produttori e i commercianti del settore (attrezzature ippiche, arredamento, turismo equestre, abbigliamento, accessori... ) per attirare tutte quelle persone che hanno abbracciato la filosofia country che, dall'America, si è diffusa in tutta Europa come stile di vita all'aria aperta e come nuova forma di socialità.

«È sport ma è anche economia che si può sviluppare a Mestre - ha detto in proposito il prosindaco Michele Mognato -. Il parco ormai è diventato l'altra piazza della nostra città, intendendo Venezia e Mestre insieme».

Mentre sull'erba del parco giocavano tre cavalieri e un'amazzone su un "italiano da sella", un "selle francais", un "holstein" e un "westfaliano" che davano un aspetto insolito e nobile alla grande area verde, il presidente dell'istituzione Il Parco, Giovanni Caprioglio, osservava che a San Giuliano «si capisce d'un sol colpo dove siamo e chi siamo», per dire che la cerniera tra la laguna e la terraferma è il luogo deputato per manifestazioni internazionali che a Venezia non troverebbero gli spazi sufficienti: «Così come l'Heineken Festival figlierà altre manifestazioni musicali, la stagione del cavallo che adesso apriamo darà luogo ad altre manifestazioni ed attività».

Tutto bene, dunque? Non proprio. La nuova manifestazione che sarà ospitata al parco rischia di essere la prima e anche l'ultima, come ha spiegato Gianni Gobbato di Venezia Fiere, l'ente che si occupa di reperire i fondi per realizzare l'evento: «A tutt'oggi contiamo su una copertura di quasi il 50\% dei costi che si aggirano sui 300 mila euro. Le ricadute economiche per la città possono essere moltissime, e gli imprenditori dovrebbero capire che hanno tutto l'interesse ad apparire con i loro marchi al parco di San Giuliano in quei giorni, perché avranno una visibilità internazionale». Le aziende veneziane o venete, invece, al momento ancora non rispondono, se non in piccola misura, i soldi sicuri arrivati sono 50 mila euro del Comune, 20 mila della Provincia e si attendono quelli della Regione che è molto interessata e sta valutando come partecipare.

La volontà di Enrico De Sordi e dell'associazione sportiva che presiede e che organizza l'evento (si chiama Veca e sta per Venezia eventi cavalli e ambiente) è di fare del concorso di settembre solo il primo passo di una serie di altre iniziative: «Il problema, come sempre, è partire, le prossime edizioni saranno più facili. Al momento abbiamo l'interesse della Sacaim e del Casinò, ci stiamo muovendo per instaurare un circolo virtuoso che permetta di garantire anche il futuro e di realizzare l'intero progetto». Progetto che prevede le prime ippovie della laguna a fianco del parco, e una stalla per 40 cavalli con un centro per ippoterapia, pet-therapy, corsi di equitazione, fattoria didattica nell'ex polveriera Manin che è finalmente stata acquisita dal Comune».

Elisio Trevisan

La "macchina Venturini" ha colpito ancora
(e.t.) Come per l'Heineken Jammin' Festival, anche per il Concorso ippico si è già tenuta una conferenza dei servizi, perché bisognerà organizzare la viabilità, i parcheggi (e quindi i Vigili urbani torneranno ad essere impegnati in prima persona), e occorrerà garantire la sicurezza, oltre che l'integrità del parco. 
Da questo punto di vista i responsabili di Veca, l'associazione che organizza l'evento, spiegano che è ormai dimostrato - con i concorsi su aree verdi pubbliche a Villa Farsetti di Santa Maria di Sala, al parco Querini di Vicenza, a Villa Manin di Passariano e anche al parco Albanese di Bissuola dal 1995 al 1997 - «che i cavalli non distruggono i prati dove gareggiano. L'esperienza dimostra che, anzi, con il passare degli anni il manto erboso diventa ancora migliore». Pure per il concorso ippico , insomma, si muove una macchina complessa, per fortuna in parte già "oliata" con l'Heineken Festival. 

La "macchina Venturini", si potrebbe chiamare, visto che è stato proprio il presidente della Municipalità di Mestre-Carpenedo a soffiare il festival rock ad Imola, a muoversi per portare il concorso ippico , per la mostra-mercato della musica che avrà la sua prima edizione l'anno prossimo, per le manifestazioni collaterali in giro per la città. L'uomo con l'auricolare del telefono incorporato nell'orecchio e dalla mail più veloce del West, non ha fatto altro che applicare alla realtà di ogni giorno il grande sogno di Gaetano Zorzetto, la passione di Giovanni Caprioglio, il progetto di Antonio Di Mambro: ha capito, insomma, che il parco cittadino più grande d'Europa può diventare la cassaforte più importante per la città perché, accanto allo scenario naturale a disposizione di tutti i cittadini, può garantire la riuscita di eventi che muovono la nostra economia.

 

  

  

                                                                          byRevi 18.7.2008