Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

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Dal Gazzettino del 6 Agosto 2008
E il moto ondoso intanto aumenta
  

Mi trovavo a trascorrere lo scorso fine settimana in un'isoletta della laguna insieme ad amici con le nostre belle imbarcazioni armate al terzo. 
   
La piacevolezza del luogo e della compagnia è stata purtroppo guastata dal moto ondoso causato dalle imbarcazioni condotte da diportisti che definire incivili è poco. Sfrecciando ad elevata velocità, gaudenti della potenza dei loro motori (forse a surroga di una mancante potenza di altra natura), sollevavano onde che facevano sobbalzare i nostri topi e sanpierotte ormeggiati l'uno accanto all'altro. Incuranti pure dei nostri fin troppo educati inviti a rallentare, parevano chiedersi talora ignari il motivo di tanto sbracciarsi. 

A fronte di tutto ciò, molti interrogativi si addensano nella mente di chi ama la laguna e ne fruisce in modo responsabile, ad esempio che cosa ha prodotto in termini di cambiamento in positivo l'azione del tanto celebrato Commissario al traffico acqueo, le annesse ordinanze, i controlli dei vigili e via argomentando. Perchè in buona sostanza il moto ondoso continua ad aumentare senza che di fatto nessuno riesca a fare qualcosa? Se da un lato è vero che il senso civico, il rispetto per le persone e per l'ambiente non si ottengono tout court per decreto, è altrettanto vero che chi amministra dovrebbe avere uno spessore morale ed intellettuale per educare la comunità e perseguire nel proprio agire valori "alti" che attengono ad interessi pubblici, dunque generali. Troppo spesso nella gestione dell'ambiente laguna re si ha invece la netta sensazione che avvenga l'esatto contrario, ovvero che secondo quella forma deviante di fenomenologia politica tutta italiana, il particolarismo, il livello più alto che l'amministrare riesce a produrre sia la mediazione tra gli interessi delle categorie economiche, evidentemente così potenti da assurgere de facto ad attori istituzionali. Francamente una tale prospettiva da Sud America è triste e deplorevole. 

Ma potrei sbagliarmi. Forse ho visto un altro film. Forse il moto ondoso non è un'emergenza; in fondo le manifestazioni di protesta di grappoli di cittadini veneziani impenitenti o le lenzuola "stop al moto ondoso" sono elementi di folklore.

Alessandra Bonesini

Velista per caso & per amore

 

 

 

                                                                          byRevi 16.7.2008