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Come si vedono i fuochi del
Redentore da San Giuliano ?

Guarda l'evento del 2005, 
nel 1° anniversario del Parco di San Giuliano 

» guarda come si vede
 il Redentore da Sangiu, con
23 immagini in slideshow

 
IN TERRAFERMA
Diecimila assiepati al parco di San Giuliano

Lunedì 19 Luglio 2010,
Quasi diecimila persone sabato sera a San Giuliano per la Festa del Redentore. L'iniziativa, organizzata per il secondo anno consecutivo dall'amministrazione comunale, ha richiamato tantissima gente all'interno del parco cittadino, anche se la partecipazione, a detta degli organizzatori, è stata un pò più tiepida rispetto a quella dello scorso anno. 
      Meno folla ha comunque significato anche meno code e meno confusione, grazie anche ai 30 agenti di Polizia municipale e ai 15 volontari di Protezione civile in azione, domenica sera, in terraferma; in generale una ottima riuscita per la kermesse che pare proprio essersi assicurata la riconferma anche per l'anno 2011. «Visti i numeri registrati a Venezia - ha commentato Sandro Caparelli, dell'Istituzione Bosco e Grandi Parchi, tra gli organizzatori della Festa - per chi vive in terraferma il Redentore è certo più piacevole se visto da qui». Tanta gente ha raggiunto il parco fin dal pomeriggio, quando si è aperta la manifestazione, condita da spettacoli di artisti di strada, un mercatino di artigianato artistico, e una sorta di sagra in Punta San Giuliano (nella zona delle remiere), che in serata ha offerto piatti tipici veneti. Dopo i fuochi, agevole il deflusso mentre qualche problema si è registrato solo verso il mattino, quando il forte vento ha danneggiato alcuni gazebo. Tantissimi anche coloro che si sono radunati a Fusina per assistere allo spettacolo pirotecnico, intasando le strade .
      Daniele Duso
     


     

   Pagina 21 - Cronaca

 

Sabato nell’area verde raccolta differenziata e niente piatti e posate di plastica

 

Redentore con lavastoviglie

 

In chiave ecologica la festa al parco di San Giuliano  

 

(ROBERTO LAMANTEA) /  


 È «l’altro lato del Redentore»: i foghi visti dal parco di San Giuliano invece che dalle rive veneziane. «L’anno scorso c’ero anch’io», sorride Mariolina Toniolo , presidente dei Parchi di Mestre , «e mi è piaciuto tantissimo. 

Io sono veneziana e fino a due anni fa il Redentore me lo gustavo dalla Giudecca. Vederlo da San Giuliano è ugualmente bello». Così sabato 17 luglio la Notte Famosissima torna anche a Mestre, nel luogo simbolo dell’unione di terraferma e città d’acqua, il waterfront del turismo, e non si perde nulla.

  
Quest’anno la cosa è anche più simpatica e molto ecologica: al Redentore si mangiano i piatti tradizionali veneziani - pasta e fagioli, bigoi in salsa - ma sabato non ci saranno piatti, bicchieri e posate di plastica (di una plastica difficile da riciclare), ma oggetti della cucina di casa, quelli veri. E dopo? Ci penseranno le lavastoviglie. È il progetto «Cambia a tavola» della Aato Venezia Ambiente , che firma l’iniziativa con l’Istituzione Parchi, Mag Venezia, l’assessorato all’Ambiente della Provincia, la Pastorale degli stili di vita della Diocesi: forniranno gratis piatti, posate, bicchieri e lavastoviglie «per aumentare la qualità del servizio di ristorazione e diminuirne contemporaneamente l’impatto ambientale». Ieri mattina il Redentore a San Giuliano 2010 è stato presentato dalla Toniolo con il vicesindaco Sandro Simionato , la vicepresidente della Municipalità di Mestre/Carpenedo, Bianca Trotta, la Provincia e Mag Venezia. L’Istituzione Parchi è impegnata da tempo in un programma di riduzione dei rifiuti e di raccolta differenziata nei due grandi parchi di Mestre . Per evitare che l’area verde di San Giuliano, dalla collinetta alla punta, diventi una discarica, una ventina di volontari dell’associazione La Salsola terranno d’occhio i rifiuti, forniranno informazioni, e cureranno la raccolta differenziata di bottiglie e lattine, con gadget per i bambini. Ma è garantito: non ci saranno quintali di plastica.
 Niente musica: solo picnic per famiglie in attesa dei foghi. Tra Jammin’ ed Electrovenice San Giuliano quest’anno ha già dato (e i cani ringraziano): ci saranno animazioni e teatro di strada (anzi, di parco) a cura di Geco srl. Dal pomeriggio funzionerà un mercatino di artigianato artistico a cura dell’associazione Manos vicino all’ingresso della Porta Gialla. In punta (zona delle remiere) la sagra con i piatti della tradizione a cura del Molocinque. Parcheggio gratuito vicino a via Forte Marghera , perché l’asse di San Giuliano sarà chiuso al traffico. L’anno scorso nel parco di Mestre arrivarono tra 10 e 12 mila persone, 3/4.000 solo in punta, hanno calcolato gli organizzatori.  


                                                                           byRevi 16 Luglio 2009  agg 16.7.2010