Otto serate sul Mediterraneo 
organizzate dalla Compagnia della Vela.

Le proiezioni saranno precedute alle 19.30 da un rinfresco offerto dagli organizzatori.

L’ingresso è gratuito, ma é d'obbligo l'Iscrizione
telefonando allo 041 5200884 
oppure tramite mail a segreteria@compvela.com  

Piero Angela racconta il Mediterraneo
Domenica 31 Gennaio 2010,
VENEZIA - Enorme l’affluenza di pubblico giunto a Sant’Apollonia per ascoltare Piero Angela sul tema “Il Mediterraneo”, prima di una serie di conferenze organizzate dalla Compagnia della vela. E la lezione, corredata da filmati, è stata magistrale. Angela ha parlato, con il suo tono gradevole, della formazione dell’acqua, del suo percorso sulla terra, di stelle di cui siamo figli. Il Mediterraneo, sulle cui coste sono fiorite tante civiltà , è “come una vasca con rubinetto e tubo di scarico” e i navigatori, un tempo, trovavano difficoltà ad uscire per cui i naufragi erano frequenti. Dai ritrovamenti si possono conoscere i traffici nei secoli, e molto è ancora da scoprire. Per esempio la Corazzata Roma affondata nel 1943 non è stata più ritrovata. Un mare che è un museo archeologico, naturalistico e geologico e, studiandolo, si potrà scoprire il calendario delle variazioni climatiche, cosa molto attuale oggi e che ci preoccupa. Nel Mediterraneo petrolio non ce n’è, ci sono purtroppo le petroliere che lo solcano e che causano spesso inquinamento. Inoltre il degrado è dato dall’eccesso di pesca con le reti a strascico. La conclusione comunque è stata ottimista: un filmato ha mostrato che, se si lascia in pace il mare per un po’ di tempo, questo si rigenera. C’è dunque ancora speranza.        Maria Teresa Secondi