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Il Gazzettino - Lunedì 17 Maggio 2010


VELAVENEZIA  Un trionfo di barche in Bacino San Marco,
oltre ottanta gli iscritti

Il bacino di San Marco è stato un trionfo di vele. Almeno 80 barche hanno partecipato, ieri pomeriggio, a VelaVenezia, regata velica non competitiva promossa da Assonautica, con l’infaticabile opera di Mirco Sguario, e patrocinata dal Comune e dalla Camera di Commercio di Venezia. 

Al termine dell'evento, tre sono state le targhe assegnate da Assonautica: Paolo Zangheri, di Rimini, ne vince due, sia per la barca d'epoca meglio restaurata che per quella giunta da più lontano. 
Il terzo riconoscimento è andato a «
Ventolibero», associazione che, a bordo di «Mozart», ha presentato un esperto equipaggio di non vedenti, fra i quali anche campioni d'Europa, già conosciuti dal grande pubblico durante le applaudite esibizioni al Salone Nautico.
  
All'opera anche «Lo Spirito di Stella», il primo catamarano costruito senza barriere architettoniche a bordo. La veleggiata è stata realizzata in collaborazione con Expo Venice, nell'ambito del primo raduno di barche d'epoca di «Mare Maggio». A VelaVenezia hanno partecipato imbarcazioni a vela contemporanee, vela al terzo e d'epoca. 
  
La manifestazione, nata nel 1985, si è svolta regolarmente fino al Duemila, arrivando a contare anche 300 barche iscritte e prestigiose personalità del mondo della vela come Raul Gardini, con il Moro di Venezia, oltre all'equipaggio di Luna Rossa.
      T.C.

Ricevuta da Ventolibero il 11.5.2010

Ventolibero, associazione che promuove vela solidale, parteciperà per la prima volta alla regata" Coppa Metamauco"  e "VELAVENEZIA" con un equipaggio che non è  formidabile, ma che in acqua vi farà vedere cose formidabili.
Al timone, alle scotte e alle manovre vi saranno dei marinai non vedenti.
La barca è Mozart, una barca bella , veloce e tecnica, una barca a tratti difficile e nervosa da condurre in regata.
Ma questo non spaventa questi marinai di Ventolibero impegnati nel percorso per diventare i primi istruttori di vela non vedenti al mondo.
Una grande opportunità offertaci  grazie all'interessamento dell' organizzatori della ExpoVenice, i quali con il passaparola hanno sensibilizzato gli armatori per trovare una barca per Ventolibero e i suoi marinai.
Appello a cui ha risposto Franco, armatore di Mozart, il quale a titolo gratuito ci ha messo a disposizione l'imbarcazione.
Noi di Ventolibero abbiamo un principio: prima di essere velisti siamo marinai e nell'esserlo applichiamo la solidarietà incondizionata.
Lo stesso valore che dimostrano tanti marinai, velisti, armatori nei confronti di Ventolibero e che pubblicamente ringraziamo.
LA SOLIDARIETA' INCONDIZIONATA, l'aiutare il prossimo senza apettarsi nulla in cambio.
Per questo offriamo iniziative e corsi completamente gratuiti affidandoci alla provvidenza e allo spirito solidale dei marinai e dei cittadini.
Questa iniziativa nasce e vive sulla solidarietà incondizionata di chi crede nella nostra missione e nel nostro operato.
Noi non usiamo denaro, ma usiamo passione, competenza, capacità, e la determinazione di trasmettere quei valori che la vela offre al mondo.
Valori spesso incompresi e non adeguatamente trasmessi alla sociatà moderna.
Per questo parteciperemo su Mozart per scrivere assieme ai non vedenti una nuova sinfonia sulle onde del mare della solidarietà, per promuovere e fare conoscere la vela fatta dai non vedenti e sopratutto  per integrare con fatti e non parole questi ragazzi nella sociatà.
Abbiamo deciso di farlo nelle più difficili delle situazioni, portandoli in regata, dove altre imbarcazioni e altri equipaggi vedranno Mozart e questi ragazzi non come una barca di ciechi, ma come l'avversario da battere, senza riservare alcuna agevolazione o sconto, dove finalmente questi ragazzi avranno il rispetto che meritano.
Accetteremo se lo meriteremo solo i trofei o le coppe messe in palio tra tutti i partecipanti ( nessuno escluso) in caso di onorevole piazzamento.
Rifiuteremo premi speciali o targhe in ricordo della partecipazione alle regate dei non vedenti.
Abbiamo trovato una bella imbarcazione che ha la fortuna di avere un armatore come il sig. Franco, abbiamo avuto la fortuna di trovare i volontari skipper e istruttori e ufficiali di regata FIV che ci accompagneranno in questa iniziativa.
Ma noi marinai vedenti o non vedenti, noi velisti di Ventolibero lasceremo la fortuna a terra, in quanto in regata confideremo solo sulle nostre capacità, volontà e determinazione, applicando quei valori di chi và per mare, e primo tra tutti: la solidarietà incondizionata.
Il mare e il vento.
Nessuno escluso.

Stefano Z.


                                                                           byRevi 19.5.2010