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Sabato 10 Luglio 2010, a Chioggia                                       

Vela Latina Vs Vela al Terzo
la prima storica disfida fra le due grandi e vive tradizioni veliche italiane.
» Le prime foto dell'evento by Sergio Zulian


La Regata vista da Soravento

L'avvenimento, nell'ancora ristretto mondo marinaresco italiano, é di qualità semplicemente storica. 
Nel nostro Paese la Vela Latina e la Vela al Terzo rappresentano la viva tradizione velica rispettivamente Tirrenica e Adriatica, ognuna dotata di un formidabile circuito agonistico che eccelle per evidenza e qualità nell'affollato scenario della vela diportistica italiana.

Entrambe sfuggite all'estinzione negli anni '60 grazie alla passione di pochissimi, si sono lentamente riorganizzate, arrivando a livelli di diffusione e visibilità di tutto rispetto.
Riconosciuto trait d'union fra le due marinerie é l'infaticabile
Mario Marzari, il mentore della vela al Terzo Adriatica, che nel 2000 pubblica - ultimo lavoro precedente la prematura scomparsa - "Regata della Vela Latina".
  
Da quella pubblicazione, fra il mondo "al Terzo" e quello "Latino" nasceva reciproco interesse e curiosità, oltre naturalmente - siamo uomini - un'inconfessabile desiderio di confronto sportivo.
  
Un primo incontro ravvicinato avviene a dire il vero sul
lago d'Orta il 29 e 30 Maggio 2010, ma il vero primo atteso confronto é del 10 Luglio a Chioggia.

Le vele Latine sono sette, e provengono da Liguria e Sardegna. Dodici le vele al Terzo, fra cui 3 CVC.

Soravento, Sisa e Moretta, le barche CVC, sono partite da Sangiu con due timonieri (Vittorio e Sergio) e freschi equipaggi di corsisti. Moretta é in tenuta prudenziale, con randa piccola da 13 mq, Sisa va fuori gara prima dell'inizio per un irrimediabile e sfortunato scambio d'attrezzatura, dovuto all'entusiasmo dell'equipaggio; Soravento rinuncia alla vela di trinchetta e punta sull'agilità del fiocco.

Il percorso é un bastone molto corto - circa mezzo km - da percorrere due volte.
La linea di partenza, per le caratteristiche della vela Latina, é volutamente non perpendicolare al vento, e permette la partenza di bolina molto larga.
Il Comitato é preciso e molto professionale, ma nella partenza s'infila una vela Aurica che costringe al contatto quattro barche. 
Soravento riesce a uscirne, e parte all'inseguimento di una magnifica vela Latina dallo scafo bianco di oltre 7 m lft. 
Sul campo di regata soffiano 7 nodi: inizia il temuto confronto.
 
Lo scafo latino bianco fila, ma Soravento tiene. 
Già a metà lato c'é il presentimento di essere più veloci e in grado di stringere sufficientemente al vento. 
Sappiamo con sicurezza di essere anche più veloci in virata. 
Passiamo per primi alla boa Sud, ma prima ancora di poter puntare all'impuppata verso la boa Nord, veniamo agganciati all'estremità del boma da una terza vela latina scura. 
«Gioco di squadra ?»
In regata si sa che vale sempre la pena di pensar male. Corrono i secondi. «Taglia ! Taglia !» ma dal gozzo alla fine riescono a sbrogliare senza ulteriori danni. Dov'é ora l'avversario ? La vela Latina con scafo bianco ? Nulla é perduto. Ci troviamo più veloci anche di poppa. E rimonta anche Paolo Rusca con il suo topo Veneziano Dolfin, recente vincitore a
Jesolo

Soravento é primo anche alla seconda boa. Aumenta la considerazione sulle possibilità dell'armo. 
Le vele Latine, pur con scafi più performanti, pagano probabilmente lo scotto di una vela più antica, meno potente e molto meno facile. Ma su questo ci sarà tempo per varie e successive riflessioni.

La regata viene risolta con Soravento che regola in sicurezza Dolfin. Solo terza la magnifica vela Latina dallo scafo bianco.

La sorpresa é che quella appena conclusa é solo la prima di DUE gare. Chiediamo conferma a Paron Giacomo, il topo del Presidente AVT. Non lo sapeva nessuno, ma le gare sono effettivamente due. Confermato.

Seconda partenza. Per Soravento meno felice della prima. Si cerca la vela Latina dallo scafo bianco, ma é partita benissimo Madona, l'unica sanpierota iscritta in cat. Arancio per la randa superiore ai 24 mq.
La regata vive su questo confronto, che registra anche un incontro troppo ravvicinato ai danni di Soravento, sicuramente passibile di protesta. Ma siamo nella stessa squadra, e la cosa non avrebbe senso.
Madona sorpassa Soravento nell'ultimo lato di poppa e va a vincere la 2a prova. Terzo é Dolfin.

L'11 luglio 2010 la Vela al Terzo veneziana appare tecnicamente più veloce della Vela Latina.
Per Soravento, assenti le supersanpierote Certosine e Arzento Vivo, un bella soddisfazione, particolarmente apprezzata da Monica, Luciano e Peter - l'equipaggio di Soravento - e da tutta al spedizione CVC.

A presto i dati ufficiali e altre splendide fotografie by Bertolin.

 

DOMENICA, 11 LUGLIO 2010
 
Pagina 31 - Provincia
 
Guide sulle proprietà del pesce azzurro
 
Vele latine e buona cucina In corso del Popolo attese oltre 10 mila persone

 CHIOGGIA. La buona cucina, ma anche le tradizioni del mare e un occhio di riguardo per il cuore. La 73ª Sagra del pesce quest’anno ospita per la prima volta una tappa del circuito «Voiles latines». 

  

Le vele latine del Tirreno e le vele al terzo veneziane fino a stasera si mescolano sul bacino di Vigo per esaltare la storia dei mari italiani. Un’occasione unica per Chioggia conquistata grazie ai contatti del mecenate Luciano Boscolo Cucco che da 3 anni porta una delegazione chioggiotta alla tappa di Saint Tropez. 

  

In questa edizione scendono in piazza anche i cardiologi per spiegare le regole del mangiar sano: pesce azzurro a volontà, verdure fresche e pane a basso contenuto di sale, piatti che fanno bene a cuore e cervello. 
Nei 10 stand vengono distribuite guide alla corretta alimentazione e domenica 18 sarà allestito un gazebo. «L’iniziativa - spiega il primario di Cardiologia, Federico Sartori - ha 2 obiettivi: promuovere i prodotti locali e sensibilizzare la gente a preferirli per una dieta sana. Il pesce pesceazzurro (sardine, sgombri, acciughe) ha una grande concentrazione di acidi omega3, importantissimi per la salute di cuore, arterie e cervello. Inoltre contengono vitamina D, fosforo e potassio». (e.b.a.)

 

 

                                                                                                                                           byRevi 12.7.2010