Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

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Le vie d'acqua di Cavallino Treporti
Navigare visitando e rispettando l'ambiente 


Dai cugini di Cavallino una bella guida sulla parte meridionale della laguna Nord. 
Per conoscere paesaggi mozzafiato e le regole fondamentali per conservarli alle future generazioni ....

 

Si tratta di una guida essenziale, con testi anche in tedesco e inglese, di cui riportiamo la grande mappa, l'interessante testo e una serie di indirizzi utili di cui normalmente nemmeno si conosce l'esistenza. 
Dodici pagine in resistentissima carta plastificata a prova di escursione,  ritirabile in originale al Comune del Cavallino. Realizzata in collaborazione con il Magistrato alle Acque e altre Associazioni e Istituzioni, si rivela un pratico strumento per chi intende conoscere questo territorio a poco più di un paio d'ore di barca a vela da San Giuliano
Sarà interessante sapere che l'idea nasce dalla
Società Remiera Cavallino, con testi del presidente Antonio Padovan; un esempio - da imitare ! - di come difendere la naturalità e il valore del proprio territorio, semplicemente permettendo alla gente di esplorarlo... e d'innamorarsene. 

Società Remiera Cavallino

   

La grande mappa, tratta dall'originale del Magistrato alle Acque


 

Le vie d'acqua di Cavallino Treporti

Navigare visitando e rispettando l'ambiente 
 

Presentazione

Essendo il territorio del Comune di Cavallino Treporti formato da un litorale e da un arcipelago di 6 isolette, una volta le sue principali vie di comunicazione erano naturalmente i canali e gli specchi d'acqua lagunari.

Erano queste le sue vere strade, fino ai primi decenni del Novecento, quando insieme con la Via Fausta è stato costruito il ponte sul fiume Sile, che ha unito il Litorale del Cavallino con la terraferma, e quando sono stati costruiti i ponti che collegano tra di loro e con il Litorale le Isole Treportine.

La vita un tempo si svolgeva quindi sui canali e vicino ad essi, e le barche andavano a remi, tanto che qualche nonno dice ancora che "il remo era la vita!", perché tutti per vivere dovevano usare la barca a remi: l'agricoltore per portare i suoi prodotti al mercato delle erbe di Venezia e il pescatore per pescare in laguna, ma anche l'artigiano, il medico, la levatrice, il parroco, tutti insomma, per svolgere la loro attività dovevano spostarsi in barca. Con questa guida si vuole allora proporre uno strumento per visitare quella parte più antica del territorio di Cavallino Treporti che si può vedere dai suoi canali e che è tutt'altra cosa di quella vicina alla spiaggia, che negli ultimi cinquant'anni ha avuto un grande sviluppo turistico.
Dalla barca si vedranno le armoniose sequenze di bricole, i tanti ricoveri per le barche, che qui si chiamano cavane, gli approdi vicino a ogni centro abitato e i rossi casoni di valle, ma si potrà anche osservare che le facciate delle case più vecchie sono rivolte verso l'acqua, come pure quelle delle chiese e le iscrizioni dei cippi settecenteschi di Conterminazione lagunare. Si vedrà, insomma, che il lato principale, il più comodo o il più bello era un tempo quello rivolto verso il canale, che solo più tardi è stato costeggiato da una strada vera e propria.
 

Allo stesso tempo la guida vuole far conoscere la bellezza di un ambiente naturale straordinario come è quello compreso nell'Area Blu Laguna Nord , istituita nel 2002 dal Commissario del Governo delegato al traffico acqueo nella Laguna di Venezia e ulteriormente disciplinata nel 2007 dal Magistrato alle Acque di Venezia. E vuole anche essere un invito a rispettare questo ambiente unico al mondo e al tempo stesso fragilissimo, specialmente le sue barene, i prati della laguna, per la cui difesa sono state emanate norme speciali particolarmente severe, ma che senza il rispetto di tutti non

potranno evitarne la progressiva distruzione. Basti pensare che il Canale dell'Arco, uno dei più pittoreschi di questa parte di laguna, a causa del moto ondoso diventa ogni anno un metro più largo! E la barena che lo delimita purtroppo un metro più stretta! Viene violentata, sovrastata, segata alla base dalle onde delle barche che sfrecciano veloci e infine cade a grossi pezzi nel canale: non si riformerà mai più!

Per le insolite e difficili condizioni ambientali, qui vivono solo poche specie vegetali endemiche, che si sono ben adattate all'ambiente salmastro, mentre elevatissimo è il numero di uccelli, stanziali o che vengono a svernare o a nidificare, provenendo da parti del mondo opposte

e lontane migliaia e migliaia di chilometri. Per questa presenza di uccelli la Laguna di Venezia è la zona umida più importante d'Italia e la parte settentrionale, in cui rientra anche il territorio di Cavallino Treporti, è quella che ne ospita di più.

 

Sia le barene dietro l'isola Falconera che quelle che delimitano il lunghissimo Canale Pordelìo, quelle del Zalo davanti alle Mesole e quelle che si estendono tra la Saccagnana e Lio Piccolo, sono tutti luoghi bellissimi da visitare, soprattutto in sandolo o in canoa, perché meglio

si può ascoltare il grande silenzio che vi regna, interrotto solo dai richiami lontani degli uccelli e dal ritmico battere dei remi. Con il frenetico ronzio di un motore marino vicino agli orecchi non è naturalmente la stessa cosa, ma andando piano piano un'idea si può farsela lo

stesso.

 

Un'avvertenza è però d'obbligo a chi viene a navigare in queste acque: è così ricco di fascino quest' ambiente lagunare, che sono molti quelli che sono rimasti ammaliati dalla sua atmosfera come dal canto di una sirena,

e si sono ammalati di quel "male della barena" che non li ha mai più lasciati!
 


 

Regole pratiche di navigazione

(sintesi dei regolamenti della Provincia e del Magistrato alle Acque di Venezia e qualche consiglio)

 

I canali sono sono quelli segnalati da bricole

Nella laguna si può navigare solamente nei canali segnalati dalle bricole, quei caratteristici grossi pali di legno a gruppi di tre o più o singoli (mede), posti ogni circa 50 m . a delimitare un lato del canale.
L'inizio dei canali è invece indicato dalle dame, gruppi di pali di uguale altezza con un palo più lungo in mezzo.

 

Sulle bricole c'è sempre una targhetta metallica bianca a cui bisogna fare molta attenzione, perché indica il lato su cui si trova l'alveo del canale e su cui si deve quindi navigare; sulle dame poste all'imboccatura del canale

oltre a quella bianca c'è anche una targhetta rossa, che indica il lato sinistro del canale, oppure una verde, che indica il lato destro.

 

Posizione da mantenere nel canali

La regola generale per le barche a motore è di navigare alla destra della linea di mezzo, rimanendo quando è possibile almeno a tre metri di distanza da bricole e sponde;

le barche a remi navigano invece tenendosi ai lati e possono tenere la destra o la sinistra, per godere delle condizioni di voga più favorevoli.

 

Attenzione! Con la bassa marea nei canali secondari il corso navigabile si riduce anche sensibilmente, per non arenarsi è quindi consigliabile ridurre la velocità e navigare a vista.

 

Divieto di navigazione nei "bassi fondali"

La navigazione nei bassi fondali, gli specchi d'acqua poco profondi vicini ai canali navigabili, è vietata, fatta eccezione per i natanti a remi, a vela e le barche tipiche lagunari, con motori non superiori a 10 HP all'interno dell'Area Blu e a 15 HP all'esterno e comunque sempre con il

limite di velocità rispettivamente di 5 e 7 Km . Vi possono inoltre accedere le imbarcazioni in attività di pesca e caccia con regolare licenza.

 


 

Limiti massimi di velocità

La velocità massima consentita è:

- 5 Km/h nel Canale dell'Arco e nel Ghebo della Paleazza;

- 7 Km/h nei canali: Pordelìo, Saccagnana, Portosecco, Casson, Rigà, Dei Bari, San Felice;

- 20 Km/h nel Canale di Treporti.

 

Per il contenimento del moto ondoso, è obbligatorio ridurre ulteriormente la velocità quando si incrociano altri natanti, in particolare più piccoli e a remi (voga alla veneta, canoa etc.), con traffico intenso, in prossimità di natanti all'ormeggio, in prossimità di isole e barene e con nebbia.

 

Attenzione! La violazione dei limiti di velocità è sanzionata piuttosto pesantemente e prevede anche il fermo amministrativo dell'imbarcazione, è inoltre possibile incorrere nella violazione generica della sicurezza della navigazione, sanzionata penalmente (art. 1231 Cod. Nav.).


 

Ormeggio temporaneo e permanente

L'ormeggio temporaneo o permanente (con allontanamento dalla barca) sono ammessi solo dove ci sono le apposite indicazioni; sono vietati in particolare dove si può intralciare il traffico, nelle aree di ormeggio in concessione ad altri, in aderenza alle bricole e in aderenza alle barene.

Attenzione! Anche la sosta vietata è soggetta a una multa piuttosto salata.

 

Area Blu e altre limitazioni e divieti di navigazione

Nei canali navigabili comunali compresi nell'Area Blu Laguna Nord (Canale dell'Arco e Ghebo della Paleazza) la navigazione è consentita esclusivamente ai natanti a remi e a vela e a quelli a motore aventi larghezza massima

fuori tutto non superiore a metri 2,30, nonché barche tipiche lagunari, barche per la pesca professionale e house boat. Non ci sono invece limiti alla navigazione, se non quelli relativi alla velocità, nei canali confinanti con l'Area Blu, che nel territorio di Cavallino Treporti sono il Canale San Felice, il Canale Pordelìo e il Canale di Saccagnana.

 

In laguna sono inoltre vietati lo sci nautico, il rimorchio di attrezzature per il volo (aquiloni, paracadute ascensionali etc.), le moto d'acqua e la navigazione a vela nei canali urbani di Venezia e Chioggia. La navigazione con tavole a vela è invece consentita solo fuori dei canali navigabili e in condizioni di buona visibilità.

 

Ponti sui canali Pardeiìa, Portosecco e Saccagnana

II ponte sul Canale Pordelìo, che collega il litorale del Cavallino con le Isole Treportine, con marea a livello "0" è alto m. 3, 14. II ponte sul Canale Portosecco, che collega le isole Treportine di Portosecco e della Chiesa, con marea a livello "0" è alto circa m. 1,00. II ponte sul Canale Saccagnana, che collega l'isola della Chiesa con l'isola Saccagnana, con la marea a livello "0" è alto circa m. 1,80.

 

Conche di navigazione dei Cavallino

Collegano la Laguna ( Canale Casson ) con il fiume Sile-Piave Vecchia e permettono di uscire in mare o di continuare il viaggio verso Nord-Est, lungo i corsi d'acqua della Litoranea Veneta.
Le porte grandi nella stagione estiva (da circa metà marzo a fine ottobre) sono aperte tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00.

Nella stagione invernale (da novembre a metà marzo circa) sono aperte solo dalle ore 8.30 alle 14.00 e chiuse il sabato e i giorni festivi; numero telefonico diretto delI'operatore: 338.9313944, Numero verde 800333616.
Le porte piccole si aprono e chiudono con la marea. Attenzione però! Possono avere un dislivello anche forte e un ponticello impedisce il passaggio alle barche più alte.  

 

Contrassegni di identificazione dei natanti da diporto a motore

Per essere ammesse alla navigazione nella Laguna di Venezia, le unità con motore superiore a 10 HP non iscritte in pubblici registri devono essere munite di contrassegni di identificazione che permettano di risalire all'intestatario.         I contrassegni consistono in due targhe con la sigla LV e

un gruppo progressivo di numeri e devono essere stabilmente applicati sui due fianchi poppieri.

 

Per le unità che si trovino a navigare in laguna per turismo per periodi non superiori a trenta giorni, si possono chiedere contrassegni provvisori all'UfficioAPT Cavallino Treporti, Via Equilia 26, tel. 041.5370379. E' previsto un          deposito cauzionale di € 30,00, di cui € 10,00 sono trattenuti per rimborso spese.

 

Come limitare i danni dei moto ondoso

I canali lagunari del Comune di Cavallino Treporti sono spesso fiancheggiati da barene e acque poco profonde e il passaggio veloce dei natanti crea delle vere e proprie onde a fronte ripido e delle forti correnti di ritorno, che

causano l'erosione delle sponde e il conseguente interrimento del canale.

 

II fenomeno si accentua ancor di più quando la larghezza del canale è ridotta, quando la velocità del natante è elevata e in condizioni di bassa marea: in questi casi l'altezza delle onde a fronte ripido cresce e i loro effetti sulle sponde naturali sono rovinosi.
Per evitare tutto ciò c'è un unico rimedio: andare piano,

rispettando i limiti di velocità di 5 e 7 Km/h !.. che è anche

il modo migliore per osservare il paesaggio circostante e fare delle bellissime foto.      

 

Pesca sportiva

La Laguna di Venezia per la pesca rientra nella categoria  I

"Acque interne C", per praticarla (vale anche per i turisti) è necessario effettuare annualmente un versamento di € 22,72 alla Regione del Veneto, sul conto corrente postale n.156307, indicando come causale "Licenza di pesca" e

la data di nascita del pescatore. In caso di controllo bisogna inoltre esibire un documento di identità personale.

Riduzioni e esenzioni per età e per turisti: informazioni presso APT di Cavallino, Via Equilia 26, tel. 041.5370379.

 

 

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Numeri di emergenza

 

Soccorso in mare  - Te1.1530

Capitaneria di Porto di Venezia - Tel. 041.2405745

Polizia Lagunare - Tel. 041.794467

 

Polizia Provinciale Tel. 041.2529793

Polizia Municipale di Cavallino Treporti - Tel. 041.968021

Polizia - Tel 113

Carabinieri - Tel 112

Emergenza medica - Tel. 118

Vigili del fuoco - Tel. 115

 

Numeri utili  

 

Porti turistici

Marina del Cavallino Tel. 041.968045  www.marinarielcavallino.com 

Marina del Faro Tel. 041.968076 
www.marinadelfaro.it 

Marina di Lio Grando   Tel. 041.966044  www.marinadiliogrando.com 

Marina Fiorita Tel. 041.5301478 

www.marinafiorita.com 

Società di canoa:

Canoa Republic c/o Marina del Cavallino

Polisportiva Laguna Nord , Treportì Via delle Masanete 
 

Società di voga alla veneta:

Remiera Cavallino, Piazza Cavallino 12

Canottieri Treporti, fronte Forte Vecchio 

Comune di Cavallino Treporti Tel. 041.2909711          

www.comune.cavallinotreporti.ve.it

Ufficio informazioni turistiche APT Cavallino Treporti

Te1.041.5370379/041.966010 

www.turismocavallino.it 

Consorzio di Promozione 
"Parco turistico di Cavallino Treporti"

Te1.041.5309890   www.cavallino.info

 

Magistrato alle Acque di Venezia

TeL 041.794111   www.magisacque.it 

Ufficio Circondariale Marittimo di Jesolo e Cavallino Treporti (faro di Cavallino)  Tel. 041.968270

 

Realizzato con il Patrocinio del Magistrato alle Acque di Venezia e del Comune di Cavallino Treporti

dal Centro Culturale Daniel Nijs, Via del Fante 19 Cavallino-Treporti.

 

Testi a cura di Antonio Padovan ; per l'Area Blu Laguna Nord liberamente tratti da "la Laguna di Venezia"

di Michele Zanetti e altri , (Provincia di Venezia), Portogruaro 2007.

 

Carta nautica gentilmente concessa in uso dal "Ministero delle infrastrutture e dei trasporti-Magistrato

alle Acque di Venezia - tramite il suo concessionario Consorzio Venezia Nuova

 

Carta Aree Blu gentilmente concessa in uso da Comune di Venezia e Diego Tiozzo Netti

Foto: Paolo Daniele Ballarin, Michele Zanetti.

 

Traduzioni: EasyLanguage, Jesolo

Grafica: White Please.com

Stampa: Grafiche Venete - Padova

Edizione Maggio 2010

Distribuzione gratuita

 

 

 

                                                                                                                                           byRevi 5.8.2010