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Ferrazzi sdogana il Polo  Nautico ai privati

il parere dell'Assessore allo Sport
sulla compatibilità di voga, vela e canoa
con fitness e golf 

 



SAN GIULIANO 
L’assessore Andrea Ferrazzi: «Non sono contrario ad un project financing»

Polo nautico, sì ai privati

Il Comune spera così di ottenere i 15 milioni di euro per la struttura


Giovedì 28 Ottobre 2010,

Andrea Ferrazzi apre ai privati.
 
«Guardiamoci negli occhi: non c’è un soldo in cassa e, dunque, se vogliamo costruire il Polo nautico dobbiamo pensare ad un accordo con i privati. Io non ho pregiudizi contro il project financing. Certo, lo vorrei blindato. Con il Comune che dice esattamente quel che vuole e si assicura che le attività esistenti possano continuare a svilupparsi. 
Ovvio che sono contrarissimo alle barche a motore, ad esempio, ma non mi scandalizzo se un privato vuole investire in centri di fitness, palestre e piscine e su un campo pratica per il golf.»
  
Insomma Ferrazzi abbatte il tabù dell’intervento privato al parco di San Giuliano 
  
«
Ma per forza. Possiamo pensare di avere a disposizione quei 15, 20 milioni che ci servono per costruire il Polo nautico? Siamo seri. E poi, anche se li avessimo, invece di spenderli sulle scuole li mettiamo sul Polo nautico, pur importantissimo per la città? Per rifare il tetto di una scuola uno sponsor privato non lo trovo di sicuro, qui a San Giuliano invece credo proprio che non sia impossibile trovare un investitore. E allora o non facciamo niente oppure bisogna iniziare a ragionare sull’intervento in project financing. Abbiamo il tempo per farlo visto che prima del prossimo anno la bonifica non sarà completata. Io non ho dubbi che si debba prendere come metro di misura quel che già fanno oggi le remiere di punta San Giuliano. Tutto quello che è compatibile con le attività delle remiere - e bisogna che ne discutiamo con loro - va bene». 
   

      L’assessore allo Sport ieri ha fatto un sopralluogo proprio alle remiere di San Giuliano. «Tutto procede secondo i piani: il termine del 16 dicembre, indicato come ultimo giorno dei lavori per la costruzione dei nuovi ripari per le barche delle remiere, sarà rispettato. Queste opere daranno modo di sanare gli abusi edilizi esistenti e di avere a disposizione delle strutture più efficienti: l’obiettivo da perseguire è infatti quello non solo di salvaguardare, ma di potenziare l’attività esistente, una ricchezza per tutta la città, un cordone ombelicale che unisce la città di mare e quella di terra.» Ferrazzi ha anche assicurato che tra febbraio e marzo, come da programma, inizierà la bonifica dei terreni in Punta San Giuliano. 
  

Che è l’ultimo diaframma che ostacola la costruzione del Polo nautico e cioè dei capannoni che finalmente ospiteranno in modo definitivo tutte le barche di Punta San Giuliano, un posto affollato anche ieri mattina da centinaia di ragazzi delle Superiori che qui iniziano a conoscere la laguna.
 
    

  

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                                                                                                                                           byRevi 29.10.2010