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C'é anche un "fronte patrimoniale"
sulle aree in uso alle Associazioni nautiche
di Punta San giuliano
L'articolo di La Nuova Venezia

 

 

DOMENICA, 21 NOVEMBRE 2010

 

Pagina 25 - Cronaca

 

Federalismo demaniale: c’è il vincolo, però non è previsto un passaggio gratuito dei terreni davanti al parco

 

San Giuliano, pezzi di Punta in vendita

 

Il Demanio è pronto a cedere due aree al Comune: «Ma costano troppo»

 

MITIA CHIARIN



Federalismo demaniale, il Comune dovrà andare a trattare con il Demanio per acquisire due aree di Punta San Giuliano, a ridosso del parco, inserite tra gli immobili che il Comune può acquisire dallo Stato, pagando.
  
 «Sono somme sovrastimate quelle indicate dall’Agenzia del Demanio per aree che sono dei relitti d’area ma che per noi sono importanti perchè sono parte integrante dell’area del parco di San Giuliano e infatti sono vincolate a parco». 
Il vicesindaco Sandro Simionato cerca di stemperare le preoccupazioni dopo l’inserimento di due terreni di Punta San Giuliano nell’elenco patrimoniale interessato dal Federalismo fiscale. Vale poco più di 184 mila euro l’area dell’edificio con colonne a ridosso del ristorante «Ai Pirati», a fianco dei campi da tennis. Ne vale 363 mila invece, secondo l’Agenzia del Demanio, la porzione dell’ex Sacca San Giuliano, praticamente all’ingresso dello spazio riservato alle Remiere e che deve diventare polo nautico.
 «Si tratta di aree che il Demanio ci chiede di acquistare e su cui noi abbiamo il diritto di precedenza. Ovviamente dovremo andare alla trattativa anche perché c’è la partita dei canoni finora versati», spiega Simionato. Il vicesindaco non lo dice ma negli uffici comunali c’è chi vede questa come una vera incongruenza: aree vincolate a parco che invece di essere cedute a titolo gratuito al Comune, visto che il loro valore è prettamente simbolico come ingresso al grande parco e affaccio dalla Punta, che attende le bonifiche e i cantieri del nuovo Polo nautico, finiscono al centro di una trattativa di vendita. Nel maggio 2009 proprio sulle aree demaniali di Punta San Giuliano è esplosa la polemica Demanio-Comune per un conto da 142 mila euro, richiesto dall’Agenzia, e contestato dall’ultima giunta Cacciari. Il Demanio aveva scritto al Comune chiedendo il pagamento della concessione di utilizzo dell’area pubblica di Punta San Giuliano. La somma richiesta era di 12.900 euro euro l’anno calcolati a partire dal 1998, ben undici anni fa. Il conto complessivo richiesto dall’ente statale era salito a 142 mila euro. Troppo per i bilanci di Ca’ Farsetti. E così è partita la contestazione, che si spera ora trovi una mediazione per la definitiva cessione.



 

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                                                                                                                                           byRevi 18.11.2010