La
partenza delle cat. C-D-E: si notano Soravento in testa,
quindi Madona, Tabasco e Sisa in primo piano.
Foto by Zulian
La regata vista da Soravento
Avete presente la
Montagna che va da Maometto ? Metti la flotta al posto della
Montagna e la barca Giuria al posto del profeta**, ed il gioco é
fatto.
A mezz'ora dal via quasi tutte le barche erano disposte un po'
più a Nord di quanto indicato nel Bando, e Maometto**, con boa
gialla appresso, fa la sua fugace comparsa sul posto per poi
partire rapidamente verso Sud.
Più di qualcuno capisce che la Barca Giuria ora sa
perfettamente dove la flotta si aspetta la partenza, e che ora é
andata a porre la boa al vento n.1.
Il VHF sul canale 72 rimane stranamente silenzioso.
L'allarme, in VHF, per chi ce l'ha, viene lanciato ai -25' dal via,
nientepopodimeno che da Paron Giacomo, il topo del
presidente AVT «... ma dov'é la linea di partenza ...!??».
Si capisce rapidamente che l'agognata linea é stata posta oltre
un km più a sud, e altrettanto presto si capisce che non sarà il
motoscafetto della Giuria a spostarsi a Nord, ma l'intera
flotta a spostarsi a Sud !
La generosa Attilia, rimesso il f.b. in acqua, mette
al traino più di qualche sanpierotina, ma buona parte della
flotta, impossibilitata a riarmare i fuoribordo, arranca
frettolosamente a remi verso il vento, a sud.
Si arriva giusto in tempo per provare la partenza.
La linea é molto ampia, con la partenza in boa decisamente
favorita.
Pochi minuti per decidere la tattica.
Al -1' Soravento si avvia mure a sinistra sotto la boa,
con il gruppone che avanza mure a dritta dalla parte opposta,
provenendo della
barca giuria.
Ai -30" Soravento vira, si rimette mure a dritta
sotto la linea, ancora con un certo margine sul gruppone che
avanza. Passa la linea esattamente al "Beep !" assieme
ad Achab, costringendo Corsaro - partito in
boa mure a sinistra assieme a qualche altra - a cedere il passo.
Il vento é sui 4 nodi, ma sembra preso dall'entusiasmo di regata,
cominciando anch'esso a correre con le barche.
Achab
doppia per primo la boa al vento, inseguito da Soravento,
che dopo la boa cala il fiocco e issa la più potente trinchetta.
Più distante Tabasco e Corsaro, con formazione che
si conferma al passaggio al Fisolo (boa 2) e alla Batteria
Poveglia (boa 3).
Nel lato Boa3 - Boa1 Soravento toglie trinchetta e
rimette il fiocco, facendosi superare da Tabasco nelle
boline successive.
Altro giro di circuito, il vento corre oltre i 10 nodi; Tabasco
e Achab ora sono in gara a se, Corsaro inizia gli incroci
con Soravento, e si avvicina alle primissime posizioni
anche Arzento
Vivo.
Tabasco e Achab tagliano a distanza ravvicinata,
nell'ultimo bordo Arzento Vivo imbrocca una felicissima
bolina che infilza sia Soravento che Corsaro.
Soravento e Corsaro entrano in duello. A 200 metri
dalla linea d'arrivo, a differenza delle Saline,
questa volta é Corsaro sottovento a Soravento, in una bolina
"da scommessa". Un inatteso banco di alghe rimescola
improvvisamente tutto, le due barche si rallentano, ma ripartono,
si lanciano sul traguardo a mure opposte: Corsaro é
avanti, ma deve per forza fare ancora una virata, Soravento in linea, mure a dritta.
Decide tutto l'ultima virata di Corsaro: é velocissima, il duello
é suo.
La regata é stata fra le più entusiasmanti di sempre, su
Soravento i palmi di mano battono "i cinque".
La classifiche dopo la 5a
prova
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In classe Arancio,
Corsaro, con il primo posto di categoria in regata, scavalca
Ermenegilda e avanza al 2" posto in classifica,
portandosi a - 60 dal leader Madona. Se consideriamo
anche lo scarto obbligatorio di una regata, Madona é
ancora in testa di soli 20 punti su Corsaro,
mentre Mafalda (2°) scavalca Levante
e si porta a pari punti con Paron Giacomo.
In Blù
il vincitore Tabasco rosica 20 punti a Soravento,
che però ne guadagna 20 su Vento di Venezia; troppo indietro e
senza chanches tutti gli altri. Con lo scarto obbligatorio Tabasco
può dirsi già in testa, con Soravento che mantiene
i 60 punti di vantaggio su Vento di Venezia.
In Gialla
impera l'incertezza innestata dall'ultima protesta, mentre sembra
superata la precedente protesta che conferma la legittimità di
Arzento Vivo.
In classifica Arzento Vivo passa al 1°
posto ai danni di Silia e a prescindere dall'esito
della protesta in corso. Marmotta mantiene il 3°
posto, ma se la protesta non fosse accolta, Achab,
il vincitore sul campo di ieri, sarebbe già 4° con due primi
posti in due sole regate disputate.
Con gli scarti obbligatori. Arzento Vivo
aumenterebbe il vantaggio di 50 punti, sostanzialmente stabili le
altre posizioni.
In Verde
Nonna Elvira e Leon si riconfermano
al 1° e 2° posto, mentre Siora Marisa riagguanta Luna
al 3° posto. Moretta, con il 5° posto di ieri,
raggiunge il 5° anche in classifica.
Con lo scarto Luna ritorna al 3°, e qualche
prezioso punto é guadagnato anche da Moretta.
Mezza rivoluzione
in Cat. Marrone,
con Berta
che balza al 1° posto davanti a Cagnoleto, mentre Aséo
scalza Minokuromasanete dal 3° posto. Con gli
scarti ci rimette qualche punto Cagnoleto, senza
variare la sostanza.
Da segnalare il consolidamento di Alca in 5a
posizione e i primi meritati punti di Rossa, la
sampierotina con guidone del MIT
di forte Marghera,
condotta da Renato (nome) Daniele (cognome).
Ora tocca
alla pausa estiva del Campionato, con ripresa alla grande in
Bacino San Marco per l'11 Settembre.
Nel frattempo si segnala la Jesolo Cup del prossimo week-end 2-3
Luglio,
2a
tappa del Circuito Long Distance.
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L'effettivo
percorso di regata di Moretta, registrato da Sergio
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