Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano     

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Venerdì, 23 Giugno 2000
Preoccupazione per la presunta concessione in laguna di un allevamento di molluschi. 
Appello agli enti. San Giuliano, fronte ambientalista
Il Movimento: «L’unico punto a mare della città va destinato ad attività nautiche sportive e ricreazione»
  
  

(Raffaele Rosa) 

Salvare il tratto di laguna davanti a San Giuliano per tutelarne le sue caratteristiche naturali. 

E' questo l'obiettivo che si pongono i promotori del "Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti a San Giuliano" che ha richiesto formalmente a enti e istituzioni interessate la destinazione dell'area in oggetto unicamente alle attività nautiche sportive e ricreative di canoa, canottaggio, voga e vela. 

"La notizia che ci è giunta nei giorni scorsi da fonti attendibilissime - spiega il coordinatore del movimento Vittorio Resto - sulla possibile concessione di questa area per attività di molluschicoltura, ci ha spinto ad inoltrare la nostra proposta di gestione. 

Avvertiamo il pericolo che questa parte della laguna che comprende i canali di Campalto, Tortolo, Sacche e San Secondo possa essere invasa da attività incompatibili con la sua naturale locazione. 

Le società sportive e culturali che costituiscono il nostro movimento sono invece disponibili a studiare un progetto di gestione globale dello specchio di laguna interessato incluse le isole di Campalto e San Giuliano in armonia con il recente Atto d'Intesa (delibera comunale del 10/02/2000) sottoscritto tra Comune e Magistrato alle acque". 

Alle motivazioni di Resto si aggiunge che il tratto di laguna in questione rappresenta l'unico possibile affaccio di Mestre sull'acqua, l'unica area di accesso per la pratica di quelle discipline nautiche che costituiscono una parte della cultura e della tradizione veneziana che non va assolutamente perduta. 

L'iniziativa del Movimento andrebbe inoltre a favorire il completamento del parco di San Giuliano che solamente con una adeguata area acquea fruibile dai cittadini può avere motivo di essere costruito.

"E' giunto il momento di fermare la deturpazione e il saccheggio di questa parte della laguna - continua Resto - con la sistematica trasgressione di leggi e normative vigenti. Noi siamo l'alternativa più valida che si possa trovare in giro"."Il Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti a San Giuliano" è composto dalle nove società nautiche operanti nell'area da oltre vent'anni ed è coadiuvato dall'associazione "Pax in Aqua".

"Magistrato alle acque, Regione Veneto, Provincia di Venezia e Comune di Venezia adesso sono a conoscenza delle nostre intenzioni - conclude Resto - Ora attendiamo una risposta e una soluzione per San Giuliano".