Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

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Domenica, 21 Maggio 2000
   
È nato il Movimento per l’adozione ambientale della laguna davanti S.Giuliano. Nove società sportive intendono estendere idealmente il parco fino a Cannaregio
Un'oasi fra Mestre e Venezia
In cambio si chiede che la frequentazione nautica sia resa più sicura
  
  
A distanza di qualche mese dalle prime riunioni, si è conclusa in questi giorni la fase costituente del "Movimento per l'Adozione Ambientale della Laguna davanti San Giuliano". 

«Nato con lo scopo originario di tutelare l'unico spazio acqueo di Mestre in laguna - spiega il coordinatore, Vittorio Resto - il movimento si propone ora di creare una vera e propria oasi acquea fra Mestre e Venezia, luogo da destinare, senza la minima modificazione ambientale, alle attività nautiche sportive e ricreative».
  
Le acque in questione sono comprese fra i canali di San Secondo e di Campalto, dall'affaccio in laguna del Parco di San Giuliano fino a Cannaregio, a Venezia, incluse le isole abbandonate di Campalto e di San Giuliano. Seicento ettari di "paludo" che costituiscono il proscenio di quello che può anche definirsi l'unico panorama godibile di Mestre.
   
Il Movimento è costituito dalle società no-profit con base nautica nei vertici dell'area "adottata", in alcuni casi operanti in quel tratto di laguna da quasi trent'anni. 
Sono i sodalizi che a tutt'oggi rendono possibile, fra mille difficoltà, il concreto legame, fisico e culturale, fra cittadini e laguna. 
  
Circolo Velico Casanova, Voga Veneta Mestre, Associazione canoistica 360 gradi, Spes sezione Canoa, Gruppo culturale "La Salsola", Associazione Canoistica Arcobaleno, Società Canottieri Mestre, Canoa club Mestre e Remiera Serenissima, in ordine di adesione al Movimento, propongono dunque alla città di arrestare la deturpazione della laguna fra Mestre e Venezia, e di rilanciarla come luogo d'acqua per lo sport ed il tempo libero.
  
Resto ricorda che le associazioni si richiamano a quanto già previsto e sancito per l'area da Regione, Provincia e Comune, e ampliano idealmente i confini del parco di San Giuliano fino a Cannaregio (vedi foto), consegnando alla città, già collaudato e vivificato, e a costo zero, questo "lotto acqueo" del parco. 
In cambio chiedono che nell'area acquea, come già dovrebbe essere, semplicemente per le disposizioni vigenti, venga avviata la rimozione di relitti, pietrame e pali abbandonati, e venga attivata segnalazione e vigilanza riguardo le eccessive velocità dei mezzi a motore, gli attraversamenti in planata e la pesca abusiva di molluschi. 

«In altre parole - sottolinea Vittorio Resto - chiediamo che l'area sia resa sicura anche per la frequentazione nautica di coloro che, come nel caso di ragazzi e principianti, hanno necessità di condizioni quantomeno non proibitive e oggettivamente non pericolose per accedere a quelle attività nautiche che in Venezia costituiscono monumento di cultura e tradizione di inestimabile valore».
Il "Movimento per l'Adozione Ambientale della Laguna davanti San Giuliano", formalmente coadiuvato da Pax in Aqua, conta ora di ampliare il fronte d' adesione sia con altre associazioni, sia con le altre componenti sociali, singoli cittadini in primis. Nel frattempo sono già stati avviati, con alcuni soggetti istituzionali, incontri volti a verificare e concretizzare richieste e progetti.

Il Movimento è già presente in internet, all'indirizzo http://www.provincia.venezia.it/circolovelicocasanova/AdozioneHome.htm dove è possibile leggere, alleggerito da interessanti immagini e completato da inserti, il testo integrale dell'atto costitutivo del Movimento, richiedibile anche via E-Mail all'indirizzo cvc1981@infinito.it.

Ma chi intendesse rendersi conto personalmente del pezzo di laguna "adottata", è consigliato di recarsi nella "laguna davanti San Giuliano" domenica 28 maggio: nell'arco della giornata saranno tenute alcune iniziative fra le quali il presidio dell'isola di Campalto. Nel pomeriggio, alla conclusione di una regata di vele al terzo, nel prato del Centro Nautico S.Giuliano, l'"Adozione Ambientale" verrà formalmente proclamata.