LA REGATA

Il trofeo “Nuti” di vela al terzo è stato istituito nel 1999 dal Circolo Velico Casanova in memoria di Franco Nuti, livornese, classe 1944, presidente del Circolo Velico Casanova nella stagione 1997.

Fin dalla sua prima edizione la regata è entrata a far parte del Campionato Lagunare organizzato dall’Associazione Vela al Terzo di Venezia: sono sette le regate previste nel 2004, svolte per lo più in aree lagunari incantevoli quanto poco accessibili.

Quest’anno il “Nuti” - penultima prova di campionato - avrà un percorso inedito, e porterà le vele al terzo fin nel cuore del parco di San Giuliano, con un passaggio in Seno della Seppa ben visibile dalla collinetta (vedi foto a fondo pagina) e con le barche in grado di navigare fino a pochi metri dalla banchina.

Considerata la buona partecipazione alle ultime edizioni, il passaggio delle barche potrà rappresentare, al di là dello spettacolo di forme e colori, uno “storico” momento di ricongiunzione fra la tradizione lagunare ed i nuovi veneziani di terraferma - oggi i 2/3 di tutti i veneziani - mai come ora in grado di percepire la straordinarietà e la bellezza di un ambiente dalle valenze naturali, storiche e di tradizione, uniche al mondo.

LE BARCHE ED IL PERCORSO

La più alta partecipazione, nel 2002, ha visto quasi 50 barche iscritte (42 nel 2003), ma è risaputo che saranno le condizioni meteo a determinare la consistenza finale della flotta dei regalanti. Il via è previsto alle 13.00, a nord della linea che congiunge le isole di Campalto e di San Secondo; l’entrata in Seno della Seppa è previsto per le 13.30 circa (vento permettendo). Dall’uscita dal Seno le barche faranno rotta all’Isola di Campalto, tenendola a sinistra, quindi si avvieranno all’arrivo posto all’altezza della “punta del Sestante”. Le barche sono suddivise in quattro categorie, “verde”, “gialla”, “blu” e “arancio”, con il colore riportato nel guidone di riconoscimento.
Nel sito www.circolovelicocasanova.it sono disponibili tutte le foto con le ambientazioni del percorso e l’indicazione dei punti cospicui.

L’ISOLA DI CAMPALTO

Rappresenta l’estremità sud della regata, distante 2500 m dalla barena di Seno della Seppa.

Dal marzo di quest’anno può essere definita l’isola della nautica naturale, grazie all’intervento del Magistrato alle Acque di Venezia per il nuovo pontile e per il ripristino del fondale circostante. 

IL LIBRO DELLA VELA AL TERZO

Dopo anni di attesa è nuovamente disponibile “Vela al Terzo a Venezia”, da molti velaterzisti considerato la “bibbia” della disciplina.

Primo premio al XXVI° concorso letterario del CONI, il testo descrive l’origine storica e tecnica del particolare armo lagunare, e comprende capitoli accurati sulla costruzione degli scafi e delle vele, su attrezzature particolari, nonché sulla teoria e pratica della vela, con descrizioni pensate per coloro che ancora non hanno avuto modo di avvicinarsi all’affascinante mondo del vento.

Circa 300 disegni originali, 30 illustrazioni a colori e un glossario di 700 voci,  garantiscono una collaudata vivacità alle 250 pagine dell’opera, che nell’attuale edizione descrive anche le ultime tappe percorse in laguna in difesa della nautica naturale e dell’habitat lagunare.

Il libro sarà visionabile nell’info-point allestito in banchina dalle associazioni partner della regata, nei pressi della “punta del Sestante”.

LA NUOVA COPPA “TROFEO NUTI”

Il “Trofeo Nuti” è una particolare coppa che viene definitivamente assegnata dopo due primi posti assoluti. La prima coppa – in palio dal 1999 (vedi foto) - è stata vinta solo l’anno scorso da “Nobile Voltafora”, barca di tipologia mussetto, con guidone del Diporto Velico Veneziano, costruita, armata e condotta da Piero Fabris, quasi un mito – e campione di semplicità - della moderna vela al terzo.

Il nuovo trofeo 2004 verrà presentato a fine regata, assieme alle classiche serie di coppe per ognuna delle quattro categorie di Campionato.

Tre sigle prestigiose a sostegno della regata che valorizza uno dei più rilevanti recuperi ambientali degli ultimi tempi. Sarà allestito un info-point comune nei presso della punta del Sestante, per far conoscere al pubblico le attività specifiche, e con uno spazio riservato al mondo marinaresco – ancora tutto da scoprire – della vela al terzo veneziana.

ADOLA è il movimento per l’adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano;

AMNESTY INTERNATIONAL è il movimento internazionale che opera per la promozione e la difesa dei diritti umani, così come stabiliti dalla Dichiarazione Universale dei diritti Umani.

PAX IN AQUA è l'associazione fra Associazioni remiere e veliche, nata per coordinare gli sforzi della società civile veneziana contro il fenomeno del moto ondoso nella laguna di Venezia.

contribuiscono all'organizzazione: