CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia

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  Velalonga Venezia 2009
La regata raccontata da Roberto Prina               [mailto:   prina.roberto@fastwebnet.it]

Ebbene sì ho barato la mia barca è di 14'

e non è ancora finita, ma volevo fare un "varo tecnico"insomma ero curioso di vedere come và. 

Sabato sera sono andato a dormire presto, alle 10, ma senza fare la pipì. 
Alle 3 la mia vescica ululava vendetta. 
Mi sono alzato, ho svegliato Anna con un bacione, colazione e via 100 Km all'ora senza traffico, una pacchia, l'alba bellissima, solo nuvoloni all'orizzonte, ma chi se ne frega.

Alle 8 ero già nel piazzale a montare e a smontare >>>>IL GRANDE TUTTO <<<<sì, anche a smontare  perchè l'albero, per esempio,l'ho tirato giù 4 volte e solo alla 5° mi sono accontentato delle soluzioni adottate. 

Il tempo era in linea con l'ultimo meteo... instabile direi  che è la definizione giusta. Alle 9 sciroccav a a llegramente m a a ncora nei limiti,ma da dove tirava le nuvolette non promettevano bene...

Barca nuova... Varo teknico...  Molta emozione...  
Molte cazzate...

La prima è stata quella di mettere in acqua la barca con 2 mani di terzaroli.
L'emozione del momento mi appannava il neurone.

 La barca sottonivelata scarrocciava, non manovrava. Ho mirato una bricola, ho dato in mano ad Anna la cima di ormeggio e l'ho pregata di farmi un doppino

(2° cazzata) 
Ho tolto le 2 mani (che pirla che sono) e ho cominciato a litigare col nodo fatto da Anna...

Finalmente la barca va, e va bene, è stabile, risponde bene ai comandi, non è poggera, non è orziera, non è neanche veloce ma è pur sempre una barca da passeggio, non una Coppa America.

Mi mischio al gruppone... Saluto Vincenzo...Tengo dl'occhio il Bragozzo di Giuria...Saluto Giorgio...

Guardo bene dove mettono le boe...Saluto i gemelli Ferruzzi...
Tengo d'occhio i nuvoloni...Mi complimento con il proprietario di un bel F.D. in lamellare...

PEEEE. al suono della tromb a a lzano la 1° bandiera. 5 minuti.30 sec. dopo PEEEE... Ancora?  Bo? Gli sarà scappata ? 

Mi giro ed in mezzo al casino (ad occhio direi 200 barche) vedo uno che parte...  
ma... 
è un 10'...SI è Mario Fa lci... Subito inseguito da Fulvio Cocchi...

Anche se non hanno dato ancora il minuto... loro vanno,vanno a tenere alto il none della Classe 10'...

BRAVI E' COSI' CHE SI FA' 

Teniamo sempre alto il buon nome della Classe 10' 

Come da briefing, al via, oltre al suono della tromba e all'ammaino di svariate e colorate bandiere, sparano un razzo.

Naturalmente sparano il razzo mirando ai 2 pistola che sono partiti prima, il razzo va...va...li prende... il prende...
ma...  
ebbene sì, il Dio dei 10piedisti c'è, non sò se è seduto su una nuvoletta e se ha la barba bianca ma c'è sono sicuro. 

Posso affermare pubblicamente di essere stato testimone di un miracolo!!! 

Malgrado il Giudice Sparatore fosse il campione regionale di "Tiro al Piccione" >>>>>LO HA MANCATO<<<<< forse è stata una raffichina (Dio c'è) ma lo ha mancato di ben 2 metri !!! 

Subito i Giudice Sparatore, preso da sconforto, ha cercato la morte gettandosi a mare, ma non riuscendo ad annegare nei 50 cm . di acqua che c'erano (eravamo in alta marea) è stato ripescato subito...ora è ricoverato alla neuro di Mestre in pred a a grave depressione. 

La 1° boa  l'ho passata bene, la brezza teneva e l'alta marea permetteva di tenere ben metà deriv a g iù. 

Di popp a a ll'inizio si andicchiava... ma poi il vento è calato...è calato... 

Remo un pò, alla Velalonga si può

così raggiungo il Nero, che era nero di rabbia, perchè aveva montato la randa piccola e la barca non andava come voleva lui. 

Arriviamo al canale di Nonsocosa, quello sbiscioloso, e lì si fa sentire il primo tuono...ad Anna dico di non preoccuparsi, perchè non è il tuono, è un aereo che stà partendo ... 

Lei mi fà notare che l'aereoporto è esattamente dal lato opposto,io perdo tempo a spiegarle lo strano fenomeno dell'eco lagunare...

Non ci casca, mette il salvagente... 
  
Rinforza, miro una bricola sopravento e prendo io il doppino.

Due mani di terzaroli e via,o meglio, avendo io chiesto ad Anna di slegarci (grosso errore) e lei dà l'ultimo colpo alla bricola indirizzando la prua della barca verso le murate. 

Non potete immaginare quanto siano dure e spigolose queste pietre istriane,mi sanguin a a ncor a a desso il cuore.

Comunque alla fine partiamo, 2 mani adesso funzionano bene, riesco a bolinare il canale e poi mi metto di poppa per il lungo ritorno. 
Vediamo molte scuffie e molti ritiri, pe r g li uomini dei gommoni appoggio c'è molto lavoro. 

Quanto vento c'è ? 

Non lo so, non ho strumenti per misurarlo,io so che la mia barca, che è a dislocamento,con il fiocco e 2 mani planava, saltellava da una ond a a ll'altra schizzando acqua ovunque.

Supero così anche il Nero, che era bianco di paura e procedeva con la vela quasi tutta sventata

Il ritorno è stato dunque veloce e, per noi indolore, prima delle 2 eravamo alla linea di arrivo, mai stati così veloci negli anni passati. 

Sul piazzale in bella mostr a a lberi rotti, timoni sbisciolanti, mezze derive e altri pezzi di difficile identificazione forse se ripescano la scatola nera si potrà sapere di più di quelle barche. 

Poi si smonta il tutto,naturalmente sotto un acquazzone, e si v a a mangiare.

Qui un giusto e doveroso ringraziamento alle donne del Circolo Velico Casanova che si sono sacrificate ai fornelli e non hanno partecipato alla Regata,...devo, però, maliziosamente aggiungere che più di una "Donna" mi è sembrata contenta di essere restat a a l Circolo... 

Si lo so sarò odiato per sempre e probabilmente mi sputeranno nel piatto la prossima volta. 

Il ritorno a casa non è stato drammatico, l'unico appunto è per un a g raziosa brezza, rigorosamente al traverso, che mi faceva sbandate e tenere 2 corsie , ma le altre macchine capivano e si limitavano a strombazzare allegramente, per incoraggiarmi a proseguire suppongo.
L'auto con il barcone su tetto non è evidentemente il massimo dell'aerodinamica. 

Ciao, Roberto Prina 

 

 

Da Gustavo la risposta a Roberto Prina:


Bella la tua barcona!!! 
Complimenti per l'esecuzione.
Invece il giudice sparatore ha centrato me col tappo della pistola, ti giuro, non ho tenuto il tappo giallo perchè è rimbalzato sulla panca ed è andato in acqua!!!! 
  
Forse mi ha portato bene perchè non ho rotto niente e non ho fatto nemeno una scufia!!!!!!!!  
Evvai!!!!!!!!!!!!!
  
Nel canale dei Marani, quello biscioloso, ho visto molti ritiri e scufie, c'era corrente contro, stretto, nonchè in quel punto ti ritrovavi almeno 20 nodi di vento contro, fin che era costante mi sono divertito un pacccco,
appena rafficava era da prendere paura, ti distraevi un secondo e la scufia era
assicurata! 
  
Usciti da li c'era un lasco da paura, raffiche che non so che intensità raggiungevano, io col mio barcone riuscivo ingavonare dall'intensità delle raffiche, la mia sessuola faceva fuoco da quanto sgottava. 

Arrivati al canale di Murano il caro EOLO si era fatto ancora più cattivo e ho cominciato a fare planate di poppa che mai avevo esperimentato,
la scia del timone che dietro di me di solito la vedevo a "V" ieri era una striscia dritta, sembravo un motoscafo!! 

Con la mano facevo una fatica terribile a tenere la leva, mi fa ancora male il braccio.  Poco prima dell'arrivo intravedo "Nero" in lontananza, e ancora non ci credo lo supero di
poppa, ho detto "impossibile" credo che sarà per quello che subito dopo ha dilluviato  :), alla virata finale dovevo strambare ma non avevo la forza fisica per tirare a me la scotta della randa per facilitare la strambata, allora ho optato per un virata a 270 gradi, non volevo rischiare la scufia a 100 metri dall'arrivo.
  
Alla fine scopro che sono arrivato terzo, proprio come nella bufera della edizione de 2005! È il mio barcone si è comportato egraggiamente, bravo Azzurro!


Un'esperienza da provare almeno un volta nella vita.... ma non di piu     ;P
Ciao a tutti!
  
Gustavo

 

                                                                           byRevi 8.6.2009