CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia


Home > Album Immagini >  Vogata a Venezia dell'8 Gennaio 2005    

                                                                                                                            reportage e foto di Donna D'Agostino               

Sabato otto Gennaio, Mario, nostro Presidente per grazia di Dio e volontà del popolo, ha organizzato una vogata a Venezia con visita culturale ad una cicchetteria.
La giornata fredda e nebbiosa e la previsione di marea bassissima hanno inizialmente raffreddato gli entusiasmi.

   
Dopo una breve discussione per farci coraggio, un pugno di audaci, un pochino indecisi (io sarei tornata a letto volentieri) si sono divisi in tre equipaggi, prendendo in considerazione le nostre abilità e volontà di vogare e la briscolosità delle barche:

Mario, Luca, e Vincenzo sul «Pino» (Roberto si imbarca all’ultimo momento);
Ennio, Arianna, Giorgio, e Luciano sulla
«Sisa»;
Loris, Maria, Arturo, ed io sulla
«Giorgia». Nicoletta  ci raggiungerà a Venezia

Senza vento e nascosta dietro un velo di nebbia, la laguna diventa uno magico studio in bianco e nero. Si apprezzano la limpidezza dell’acqua, i cormorani che asciugano le ali, e le piccole anatre (... forse non erano proprio anatre, ma qualche specie di uccello galleggiante) che si tuffano in tranquillità senza il disturbo dell’incessante traffico estivo.
                                                                                            

         

Una volta raggiunta Venezia abbiamo incontrato il velista-velaio Mario S., che ci ha accompagnato alla cicchetteria «Da Luca e Fred» vicino al ponte delle Guglie. Li ci siamo rifocillati con un sacco di cosette buone: nervetti, musetto, baccalà  mantecato, sardelle in saòr, ecc., tutto mandato giù con un buon vinello bianco. Pandoro per dessert, cin-cin con vino rosso, foto di gruppo, e vogata allegro-alcoolica di ritorno a San Giuliano.

       

Arrivati vicino alla gru, con il favore della bassa, la giornata si è conclusa in bellezza con pesca miracolosa di due relitti sommersi- la carriola di Gino e il carrello di Fiorella e Maurizio.
Gli equipaggi si sono subito dati da fare per recuperare i due reperti archeologici conservati molto bene nei fanghi terapeutici di San Giu’ e decorati da una guarnizione di denti di cane (qualcuno ha commentato che bisogna pitturare tutto - proprio tutto - con l’antivegetativa – non si sa mai).

Insomma, una bella giornata, che speriamo di ripetere prossimamente.

Domanda: non si potrebbe contrattare uno sconto/convenzione Casanova con qualche baccaro?

Buon Vento

 Donna