Movimento per l'adozione ambientale della laguna davanti San Giuliano      

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San Giuliano

in Alga
[Ulva Rigida]


Giugno 2007

 

Già lo scorso anno erano apparse numerose, per andarsene a mezza estate.
Nel 2007 sono affiorate a marzo, e a fine Maggio si erano diffuse fin quasi all'isola di Campalto.
E' stato interpellato in proposito Bruno La Rocca, autore del libro "Le alghe della laguna di Venezia" olteché docente presso il "Laboratorio di Educazione Ambientale" all'interno di Forte Marghera.
    

L'intervista           [... attiva l'audio, file .mp3]

- Chi é il prof. Bruno La Rocca
- Di che tipo di alga si tratta
- Quando si forma e quando se ne va ?
- Il canale Osellino che di fatto sfocia in Seno della Seppa, può essere fra le cause 
  del fenomeno
?
- La presenza eccezionale di alghe può danneggiare l'ecosistema lagunare ?
- C'é la possibilità che l'alga ritorni nella norma ?

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18 settembre 2006
Comune di Venezia - Comunicati stampa
Inaugurato il laboratorio di educazione ambientale a Forte Marghera

Ieri, domenica 17 settembre, alle ore 12, a Forte Marghera, nell'ambito delle manifestazioni promosse in occasione della Settimana europea della Mobilità Sostenibile, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, è stato inaugurato il laboratorio di Educazione ambientale, realizzato dall'associazione Up Sport Veneto, con il sostegno del Comune e della Provincia di Venezia, e della Regione Veneto.

All'inaugurazione, in rappresentanza delle istituzioni locali, erano presenti gli assessori comunali all'Ambiente, Pierantonio Belcaro, allo Sport, Sandro Simionato, alla Mobilità, Enrico Mingardi, nonché il vicepresidente e l'assessore allo Sport della Provincia, Andrea Ferrazzi e Rita Zanutel. L'iniziativa fa parte di un progetto presentato dall'associazione sportivo-culturale Up Sport Veneto, in rappresentanza della quale c'erano il presidente, Oddino Franceschini, curatore e promotore dell'evento, e il consulente scientifico, Bruno La Rocca (uno dei maggiori studiosi dell'ecosistema locale, che ha messo a disposizione del laboratorio una ventina di microscopi elettronici e altra preziosa strumentazione). Per la Marco Polo System, c'era Pietrangelo Pettenò.

Il laboratorio è la realizzazione di un segmento importante del progetto educativo "Sport, natura e storia", promosso dall'associazione Up Sport Veneto sei anni fa, coinvolgendo tutti gli Istituti superiori del territorio, e operando nella direzione di un'idea dello sport che si coniuga con altre dimensioni del sapere.
Sport come cultura, un'idea della scuola che punta sulla pluridisciplinarietà e che si apre al territorio, facendo uscire i ragazzi dall'aula per portarli a scoprire il loro ambiente.
In questi primi cinque anni, circa 1500 alunni, ogni anno, hanno aderito ai corsi di voga alla veneta, canottaggio e vela organizzati con lo scopo di riavvicinare i giovani all'ecosistema lagunare: con la realizzazione di questo laboratorio tutti i giovani che hanno preso parte a questi corsi e quelli che si iscriveranno quest'anno, potranno recarsi a Forte Marghera in barca e partecipare a questo laboratorio di educazione ambientale dove saranno attivati percorsi di studio dell'ecosistema, valorizzando gli aspetti educativi di attività sportive inserite nel contesto urbano, e rispettose dell'ambiente.

Nella lagunetta prospiciente le casermette francesi, si sta anche organizzando un centro sportivo attrezzato per le diverse abilità, grazie anche alla Protezione civile che ha già realizzato un pontile attrezzato a questo scopo.

L'assessore Mingardi ha annunciato che sta studiando come inserire l'insegnamento dell'educazione alla mobilità all'interno delle scuole di ogni ordine e grado e, a proposito di diversamente abili, ha invitato tutte le famiglie interessate a visitare l'autovettura Doblò, appositamente attrezzata per il trasporto di carrozzine, che è esposta da oggi fino a venerdì 22 in Piazzetta Matter a Mestre e che sarà a breve a disposizione degli iscritti al servizio car-sharing.

"Esprimo apprezzamento per questa iniziativa - ha detto Belcaro - anche per la scelta di Forte Marghera, simbolo della città anfibia, ma anche perché in questa iniziativa sono unite varie valenze: sport, natura e cultura".

Anche l'assessore Simionato ha espresso il suo apprezzamento per questo progetto interculturale che auspica essere un embrione del futuro utilizzo di Porto Marghera. L'incontro si è concluso con un appello affinché Forte Marghera possa accogliere stabilmente questo laboratorio e il centro sportivo attrezzato per disabili.