CIRCOLO VELICO CASANOVA       P.ta San Giuliano - Mestre Venezia      

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Sukabaruka: regata open, con barche di quattro diverse associazioni
26 derive Vs 8 vele al terzo: 4 vele al terzo nei primi 11 !
1° Assoluta Moretta, sanpierota.
Il resoconto del vincitore Giorgio Pavan


Comunque sia, il risultato é di quelli che lasciano il segno. Sicuramente almeno nel variopinto - ma non certo sprovveduto - mondo velico di Sangiu. 
Non s'era mai visto - e di certo non ricapiterà molto presto - ma é successo. 
E non solo il 1° assoluto é andato a una neonata sampierotina in cerca del miglior assetto, ma ben 4 vele tradizionali si sono inserite nei primi 11 posti. 
Un incontro ravvicinato fra vela "moderna" e "tradizionale" dall'esito inaspettato, ma non isolato alla sola - straorinaria - Moretta
Un'ulteriore conferma ? Primo fra i corsisti CVC 2009 é Paolo Spagnolo, su Sisa, che mette in fila tutti i colleghi derivisti su Tridenti e R18. Un altro caso ?
A quando la prossima sfida ...?
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Moretta alla regata Sucabaruka

 

di Giorgio Pavan, timoniere di Moretta

 

Domenica a San Giuliano non c’era vento e non c’era nessun segnale che ce ne sarebbe stato per l’orario di regata.Non avevo nessuna voglia di armare Moretta per poi magari fare una semplice uscita a remi.

Alla fine Graziella mi ha convinto ad armare, e sperare.

Ho legato il mante circa 15 cm più avanti della castagnola, e inclinato l’albero al massimo all’indietro.

Con questa disposizione il caricabasso lavora praticamente in verticale  e la punta del boma guarda sempre un po’ in giù. Ad occhio non è un bel vedere, ma volevo capire se così la barca stringe meglio.

Il gommone ci ha dato uno strappo, altrimenti non saremmo mai arrivati in tempo.

Ad un certo punto Chiara, giudice di regata, decide che c’è vento abbastanza e dispone il campo di regata. Io naturalmente avevo dimenticato di portare la bandierina mostravento. Per capire da dove veniva ho dovuto chiedere a Chiara di alzare il braccio con l’antenna ed il filo di lana.E’ già la seconda volta che la dimentico in macchina…che ci sia da preoccuparsi?.

Nel prepartenza ci si muoveva appena, ma poi negli ultimi minuti è effettivamente venuta su un minimo di arietta.(2-3nodi?).

Qauando è così io ho sempre una gran paura di trovarmi lontano dalla linea negli ultimi secondi e senza velocità. Così a -2 minuti eravamo già vicini alla barca giuria e abbiamo cominciato a scendere lungo la linea. A -20” ho cercato di accelerare lungo la linea ed orzare  un secondo dopo lo start.

Facendo così siamo partiti in velocità ma molto avanti, verso la boa. Il che è un problema, se si ha una barca che stringe poco: quando si vira, infatti ci si trova ad incrociare tutti senza avere diritto di rotta.

Peggio ancora con poco vento perché se si manca la ripartenza dopo la virata si finisce a dover lasciare passare tutti.

Ho badato a far correre la barca senza preoccuparmi del fatto eravamo molto più puggiati rispetto ad ogni altro: almeno 15 gradi in meno rispetto alle derive. Però eravamo veloci.

Dopo la virata la barca è ripartita abbastanza bene e fortunatamente siamo riusciti ad infilarci incrociando gli altri senza dover puggiare o mollare le scotte. 
Sul lato mure a sx ci si porta verso il ponte, dove di solito c’è un po’ più di aria. Di nuovo siamo andati molto puggiati ma veloci. Abbiamo virato quando mi sono sentito ragionevolmente sicuro di passare la boa. Nell’avvicinamento mi sono reso conto che effettivamente eravamo tra i primi.

Credo abbiamo passato la boa al quinto posto siamo stati larghi per tenerci discosti da Stefani che era interno.

Primo a girare  dev’essere stato un dinghy di due giovanissime e brave regatanti.

Dopo la boa , sul lato di poppa eravamo evidentemente favoriti. Abbiamo combattuto per un po’ con il dinghy (passato da sottovento) e con L’ X14 (tipo Laser) di Stefani. Un po’ alla volta li abbiamo distanziati e ci siamo avvicinati al 470 ed al 420 che erano in testa.

Nell’avvicinamento alla boa il 420 che era sottovento esterno , ha orzato sul 470 praticamente mandandolo fuori rotta. Si sono danneggiati a vicenda, lasciandoci campo libero e abbiamo passato per primi la boa di poppa. Circa 10 metri dopo di noi è passato il 470.

Ovviamente il 470 nella succassiva bolina ha guadagnato molto dato che stringeva di più. Alla boa al vento sono passati con almeno 20-30mt di vantaggio pur avendo fatto un 360° per liberarsi di una penalità.

Nel lato di poppa il 470 non ha messo lo spi, e noi ci siamo messi in copertura sopravvento.Poco a poco ci siamo avvicinati. Quando ha tentato di orzarci da sottovento ho gentilmente info rmato il giovanissimo timoniere che se avesse provato farlo oltre la giusta rotta per la boa, semplicemente gli sarei passato sopra.

Il giovane ha valutato e soppesato per un pò l’asta di prua della Moretta e poi  ha deciso che non era il caso di provarci, e quindi siamo arrivati  sulla linea per primi con circa 20mt di vantaggio sul 470.

Mentre passavamo in testa,sportivamente l’equipaggio del 470 che comprendeva un istruttore  di vela della Vela Mestre, il giovane timoniere ed una signora,ci ha fatto i complimenti per la barca, la sua bellezza e la sua velocità.

Davvero dei contendenti che hanno spirito sportivo.Chapeau!

Una regata da ricordare, perché non capiterà più che una vela al terzo batta un 470 in una regata tra le boe.

Giorgio Pavan

 

 

 



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Va SUKABARUKA 
» Le 150 fotografie byRevi

   


Al primo passaggio alla boa 2 passa per primo il dinghy dei giovanissimi seguito dal 420 di Minto (CVC) e dal 470 di Padoan (CdVM)


  
Moretta
doppia la boa dopo il "laser" di Stefani (CVC) l'R18 (CVC) e il 550 di Tommaselli (SCM). Da notare Sisa poco indietro, condotta da Spagnolo, corsista CVC 2009.


  
il 470 di Padoan (CdVM) poco prima del secondo passaggio alla boa 2


  
il 550 di Semenzato (CdVM) seguito da Celeste di Tomaselli (SCM). Subito dopo si distingue la vela rossa di Masorin, sanpierota condotta da Roberto Ginetto

Moretta ha appena tagliato per prima. Il 470 di Padoan é sulla linea d'arrivo (la boa bianca é stesa dalla sorpresa).
Subito dopo il 550 di Semenzato. 



Sisa con Spagnolo e Faggian primi fra i "corsisti CVC 2009"


                                                                           byRevi 5.11.2009   agg. 8.11.09