Mestre 12 Novembre 2009

No, il Polo Nautico Puntasangiuliano non si è sciolto.

         Eravamo molto fiduciosi nel senso civico e nella coscienza di grande responsabilità del Consiglio del Polo Nautico, riunitosi lo scorso Lunedì 9; tutti i Consiglieri, anche i più rammaricati dalla troppo breve rotta fin qui percorsa, hanno portato un proprio contributo di critica positiva e di concretezza.

         Il dibattito è stato molto analitico, obbiettivamente critico e puntuale sulla ormai quadriennale esperienza delle associazioni, riunite in una specie di federazione locale; la marcatamente diversa sfaccettatura dei componenti, che vanno dalle professionalità espresse a tempo pieno, all'organizzazione capillare in varie discipline, all'approccio puramente amatoriale non ha impedito di pensare al domani di questa nostra meravigliosa Punta di gronda lagunare.

         Ha vinto la soddisfazione di permettere alla cittadinanza di accedere alla laguna senza gravosi oneri economici  fruendo delle considerevoli flotte sociali dei circoli, frutto di una oculata gestione delle quote sociali (volutamente contenute) e del volontariato dei soci .

         La risoluzione finale ha imposto l'urgenza della veloce messa a punto di un meccanismo più gestibile e realistico, probabilmente un consorzio dei circoli, la cui bozza completa di statuto è già al vaglio, al posto del macchinoso "senato" di 28 membri.

         Si vuol tener conto delle difficoltà di ciascun circolo, come ad es. la Soc. Canottieri Mestre, che deve affrontare pesanti e snervanti diatribe burocratiche con gli Enti preposti o come ad esempio il gruppo, denominato Centro Nautico Sportivo, costituito da Circolo Velico Casanova, Canoa Club Mestre, Spes Canoa e Voga Veneta, che è faticosamente giunto alla boa di arrivo della convenzione con il Comune, o come infine la Velamestre, allocata provvisoriamente nel tendone in Punta.

         Il Polo deve concretamente dare una mano a risolvere questi temi aperti, uno per tutti la copertura delle preziose imbarcazioni.

         E' questa  la nuova, per molti inaspettata, sfida del Polo Nautico, che deve essere l'interlocutore unico, a nome delle sei società, per l'Amministrazione pubblica e la città.

Massimo Donadini                   - Presidente PNP
Mario Rossi                             - Vicepresidente
Italo Zammattio                        - Vicepresidente