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Venerdì 12 Marzo, ore 21.00              (SCM & CVC)
Sala Grande Canottieri Mestre
Tecnica ed evoluzione della Voga Veneta
Da Ruggero Zannini l'occasione per l'analisi ai raggi X della migliore modalità di voga. 

Libero dibattito a fine serata.

Serata sicuramente interessante, specie per chi, pur vogando dignitosamente da decenni, non si era mai posto domande di biomeccanica, ignorando cosa fosse l'"anticipo motorio" così come l"azione guida delle mani", la "componente passiva" e l'"angolo di sovraccarico".
Sorprendente infine l'analisi - fotogramma per fotogramma - delle vogate dei campioni del remo, dove la tecnica ha spesso la meglio sulla potenza atletica.

Tradotto nell'economia della vogata escursionistica, può far piacere sapere che la voga all'impiedi sviluppa al massimo, per ogni ciclo di voga, 270 Watt di potenza circa, contro i 500 Watt - ad esempio - del canottaggio. Questo significa che chi pratica la voga all'impiedi sarà in grado di sostenere lo sforzo massimo richiesto (relativamente alto) fino in età abbastanza avanzate, spiegando la longevità sportiva di molti campioni.

Sentito applauso finale a Ruggero Zannini, relatore della serata, per ben sei anni allenatore del "galeone di Venezia", con cinque vittorie all'attivo, attualmente anche nel ruolo di
formatore per la disciplina di voga all'impiedi del CONI.

Precisazione d'obbligo: la voga che si pratica a Venezia é tecnicamente la medesima di cui si occupa ora il CONI, prova ne sono gli scambi tecnici che lo stesso Zannini ha con alcuni campioni del remo veneziani. 
La differenza sostanziale fra la voga "Veneziana" e la voga "all'impiedi nazionale" sta negli scafi, che a Venezia godono di un'indiscussa tradizione, regolamentata dal "Coordinamento nazionale Associazioni Remiere di Voga alla  Veneta". 
Contraddizione in termini ?  

La sensazione é che la "voga alla veneta" o "all'impiedi" che dir si voglia, cominci a piacere in diversi altri luoghi d'acqua del Paese, dove molto banalmente non c'é accessibilità alle più costose tipologie di barche veneziane. 
In sostanza, per il piacere di vogare alla veneta, ci si orienta su scafi molto più spartani ed economici, con un'adesione tale da suscitare l'interesse del CONI.

I numeri ? Certamente a Venezia i praticanti di voga veneta sono molti di più di tutti i praticanti "nazionali". 
Le ultime vicende dimostrano inoltre come molte associazioni d'"oltre Venezia" dispongano di barche veneziane e partecipino agli eventi del Coordinamento veneziano.

Ma la situazione é in fase evolutiva, così come sono tante le acque del Paese e in crescita la voglia di vogare in piedi, guardando a prua, quasi come camminando sull'acqua.
Morale: ce n'é per tutti !


  

Foto ricordo finale: Ruggero Zannini (al centro con maglia chiara) attorniato da alcuni fra i partecipanti alla serata.

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A San Giuliano la crescita negli ultimi anni dei "vogatori alla veneta" é quasi un fenomeno. Basta andare in banchina, a qualsiasi ora di qualsiasi giorno, e contare i carrelli in attesa del ritorno delle barche. 
E' rivoluzionato anche il profilo del "vogatore": la forte presenza di donne e giovani conferma come questa modalità di
nautica naturale si stia piano piano riprendendo quell'importante spazio che per millenni - e per esigenze di sopravvivenza - ha avuto all'interno ed ai margine della laguna di Venezia.

La serata, che riprende materiale multimediale specialistico, sostanzialmente inedito, si rivolge comunque agli appassionati non particolarmente impegnati, ma curiosi di capire come il "ciclo di voga" possa diventare il più redditizio possibile, per vogare con meno fatica e più piacere.

Tutti sono dunque invitati, compresi coloro - i velisti - che in tante occasioni hanno chiosato nel trovarsi impantanati nella piatta di vento, con le eleganti barche veneziane che sfilavano a destra e a manca con invidiabile nonchalance.

Relatore sarà Ruggero Zannini, formatore CONI e Responsabile della Sezione Voga Veneta della Canottieri Mestre.
A fine serata la possibilità per tutti di domande e precisazioni sul tema.

 

 

                                                                                                                                           byRevi 2.3.2010