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29-30 Ottobre 2011
Escursione al
Cason Montiron
... wee-end al terzo
nel luogo madre
dell'esplorazione lagunare

» Le 200 fotografie by Francesco Battaglini

» Le 120 fotografie by Sergio Zulian


fotografia di Francesco Battaglini


Cason Montiron é l'emblema madre dell'attuale escursionismo di nautica naturale in laguna. Quando é ancora abitato dai pescatori, nel 1982, diventa la tappa estrema a Est della venuta in laguna dei Glenans [vedi articolo a fianco] e Roberto Naccari, scout del gruppo, lo elegge sentimentalmente a buen retiro lagunare.
Nel giro di qualche anno é nei programmi del Circolo Velico Casanova, illustrato in "
Soravento", quindi conosciuto da Diego Callegaro, che con Naccari, grazie alla cura delle sponde, sarà fra i protagonisti della tutela fisica dell'isola.
Negli ultimi anni Cason Montiron é tappa consolidata di
VeLaRaid, ma soprattutto amato buen retiro di una quantità di nuovi giovani naviganti lagunari.
  

» Le 200 fotografie by Francesco Battaglini

 

L'escursione del 29-30 Ottobre 2011

 

L'idea é lanciata in facebook, nel gruppo della vela al terzo, capofila Fabio Gherardi. Per molti di questi la gita al Montiron è oramai un gran classico.

Quindici persone e 7 barche al terzo: Silia, Amalia, Shuluq, Pevarina, Agiope, Dryope e Sisa quest'ultima la storica sanpierota CVC oggi con il giovane Francesco Battaglini e Sergio Zulian, fra gli autori di "Soravento".

Ritrovo sabato mattina alla darsena AVT dei Bacini verso le 10:30, qualcosa portato da casa e spesa grossa a carico di Fabio Gherardi. Amalia raggiungerà il gruppo in serata.

 

Partenza a motore per mancanza di vento, e pranzo in barca oltre Torcello. L'arrivo di un po' di brezza  consente di issare le vele fino al Montiron, dove sarà seratona a base di carne, vin brulè e quant'altro.

  

Alcuni dormono in barca mentre altri al piano di sopra del casone. Notte umida ma non freddissima, e sotto al tiemo con il sacco a pelo so sta bene.

Il giorno dopo partenza con calma verso le 11, a vela, pranzo, ed ancora avanti a vela con un filo di vento fino alle 15, quando é stato deciso di usare il motore per arrivare in tempo a Sangiu con la chiusura delle gru di cantiere.

 

tratto dalle note di Francesco Battaglini

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                                                                                                                                                             byRevi 2.11.2011